1)
Dizion. 3° Ed. .
ORDIRE
Apri Voce completa
pag.1125
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ORDIRE.
Definiz: | Distendere, e mettere in ordine le fila in sull'orditoio, per fabbricarne la tela. Lat. ordiri, exordiri. |
Esempio: | Boc. Nov. 23. 4. Da niuna altra cosa esser più avanti, che da ordíre una tela.
|
Esempio: | Petrar. Son. 32. Alla tela novella, che ora ordisco. |
Esempio: | E Petr. Canz. 23. 1. Un laccio, che di seta ordiva, Tese fra
l'erbe. |
Esempio: | Petr. Canz. 41. 5. Che spezzò 'l nodo, ond'io solea scampare, ec. Dì, che ordisca
il secondo. |
Esempio: | E Petr.Cap. 9. Ma Nino, ond'ogni storia umana è ordita.
|
Esempio: | Dan. Purg. 33. Ma perchè piene son tutte le carte, Ordite a questa cantica
seconda. |
Esempio: | G. V. 11. 6. 8. Egli avrebbe adoprato ogni abbassamento, e dannaggio de'
Fiorentini, e già l'avea ordito. |
|