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Dizion. 5° Ed. .
ORDIRE.
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pag.633
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ORDIRE. Definiz: | Att. Avviare, Preparare; riferito a tela od altro tessuto: il che si fa stendendo tutti i fili nel senso della lunghezza del tessuto su apposito strumento, detto Orditoio. Usato anche assolutam. |
Dal lat. ordior. – Esempio: | Bocc. Decam. 3, 70: Veggendo lui ancora con tutte le sue ricchezze da niuna altra cosa essere più avanti, che da saper divisare un mescolato, o fare ordire una tela, o con una filatrice disputare del filato. | Esempio: | Tratt. Set. 70: E tinte e tornate le sopraddette sete dalla tinta.... mandansi alle maestre a 'ncannare in su' cannoni: dipoi, tornate, si mandano a ordire. | Esempio: | Stat. Art. Por S. Mar. 76: Ed a qualsivoglia lavoro, manifattura, o opera compresi nella dett'Arte, e massime concernenti l'esercizio del trarre, filare, pettinare,... ordire, tessere, ec. | Esempio: | Legg. Band. C. 11, 356: Che.... i rasi ricchi e di paragone, così neri come colorati, si debbino ordire di fila novemila a cinquanta cannoni in novanta volte almeno. | Esempio: | E Legg. Band. C. 14, 292: E non si possa ordire li detti rasi in minore numero di fila novemila, e devino essere orditi a cannoni cinquanta e volte novanta di larghezza di braccia uno senza il cordone. | Esempio: | Magal. Nov. 389: Egli ci è stasera venuto lo stamaiolo a divisare un mescolato per ordire una tela. |
Definiz: | § I. In locuz. figur., e figuratam. – |
Esempio: | Petr. Rim. F. 44: S'Amore o Morte non dà qualche stroppio A la tela novella ch'ora ordisco,... I' farò forse un mio lavor sì doppio, Che ec. | Esempio: | Lett. fam. 52: Tu ordisti di molte tele e ha' le lasciate a tessere a me. | Esempio: | Acc. D. Stor. Ar. 1, 133: Narsete le mandò a rispondere, ch'egli ordirebbe una tela che a' dì della vita sua non la fornirebbe di tessere. | Esempio: | Belc. F. Laud. 78: Comincia dal timor santo e felice, Delle virtù fondamento e radice, Ch'ordisce in pena e poi tesse in diletto. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 2, 30: Ma perchè varie file a varie tele Uopo mi son, che tutte ordire intendo, Lascio ec. | Esempio: | E Ar. Comm. 2, 308: Non saprò ordire un giunto anch'io, ch'a tessere Abbia fortuna poi? | Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 1, 417: D'altro Simon per te (Roma papale) s'ordisce tela, Che di chi di Cephas riporta 'l nome. | Esempio: | Piccolom. Filos. nat. I, Ded. 11: Io, dell'una e dell'altra di queste parti (della Filosofia), le più importanti cose ho ordite, e in gran parte intessute, in così fatta disposizione. | Esempio: | Borgh. V. Disc. 1, 239: Mi vo finalmente risolvendo in questa sentenza, che questa opera.... fusse più tosto ordita o imbastita, che noi vogliam dire, che interamente tessuta. | Esempio: | Segner. Mann. apr. 3, 2: E qual è questo peccare profondamente? è peccare a caso pensato: ordire il male, tesserlo, tracciarlo. | Esempio: | Fag. Comm. 6, 41: Oh se mi riesce di ben dipanar la matassa, che ho messa sull'arcolaio della mia mente, spero di ordire una tela finissima di guadagno incredibile. | Esempio: | Tomm. Poes. 181: Lunga tela è la vita, e, se in un punto Fallì la mano al difficile ordir Ivi vaneggia, e gracile e disgiunto Cede ad ogni urto e si squarcia il desir. | Esempio: | E Tomm. Poes. 190: Egli il suo fato a sè medesmo ordì. |
Definiz: | § II. Per Comporre tessendo, Intessere, Contessere: riferito sia a materia tessile, sia ad altra che si adatti a lavoro consimile. – |
Esempio: | Pallad. Agric. 23: Ed in questo vòto ordi (ordisci) VI ritorte incatenate.... di bosso o d'ulivo, strette insieme a modo di graticcio. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 46, 74: Fe' alla campagna l'apparato adorno Di rami intesti e di bei fiori ordire. |
Definiz: | § III. Per similit. – |
Esempio: | Torric. Lez. 41: Così la rondine.... fa il nido, il ragnatelo ordisce la rete, l'albero fa le foglie, tutti per conseguire il loro fine. |
Definiz: | § IV. In locuz. figur., e figuratam. – |
Esempio: | Petr. Rim. F. 111: Un laccio, che di seta ordiva, Tese fra l'erba ond'è verde il camino. Allor fui preso. | Esempio: | E Petr. Rim. F. 264: Morte è stata sì superba, Che spezzò il nodo ond'io temea scampare; Nè trovar poi, quantunque gira il mondo, Di che ordischi il secondo. | Esempio: | Bocc. Decam. 4, 109: La Maddalena ordì una
lunga favola a volergliene mostrare, poco da lui, che malizioso era, creduta. | Esempio: | Buonacc. Montem. Rim. 292: Non bisogna più fil nè più lavoro Per tesser contro a me novella rete.... Non ordite più funi al mio martoro.... Basti il bel primo nodo e 'l dolce laccio. | Esempio: | Mart. L. Op. 103: Quegli al sommo del ben giugne per tempo, Ch'ogn'opra ordisce che gli mostra il tempo. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 22, 3: Ma tornando al lavor che vario ordisco,... Del cavallier di Scozia io vi dicea, ec. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 34, 81: Lungo sarà, se tutte in verso ordisco Le cose che gli fur quivi dimostre. | Esempio: | Tass. Rim. 4, 33: Questa è materia da stancar nel canto Febo e Parnaso, ove in stil chiaro e grande Di glorïosa laude ordisca i versi. | Esempio: | Maff. Veron. illustr. Ded. 3: L'antica istoria di Verona.... nè si potea continuatamente ordire, nè propor si potea con chiarezza e con fondamento, senza estendere alla region tutta il trattato. | Esempio: | Metast. Dramm. 7, 298: Ne' lacci stessi, Che ordisce a danno altrui Al fin cade e s'intrica il più sagace. | Esempio: | Capp. Scritt. 1, 138: Vorrei pure che taluno ordisse l'istoria del pensiero umano come svolgevasi nell'età di mezzo. |
Definiz: | § V. E poeticam. per Ricamare. – |
Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 4, 147: Lavorava una camicia bella E nel collar, ch'allor di seta ordiva, Pingea di color verdi, bianchi e ranci Di cedri un vago fregio e melaranci. |
Definiz: | § VI. Per similit. e poeticam. riferito a una serie od ordine di cose acconciamente disposte. – |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 40, 72: E de' captivi e di lor spoglie ordito Con lunga pompa avea un trionfo adorno; Eran tutti i prigion stesi nel lito, ec. |
Definiz: | § VII. E per Fabbricare, Costruire. – |
Esempio: | Tass. Gerus. S. 16, 1: D'intorno inosservabile e confuso Ordin di logge i demon fabri ordiro. | Esempio: | Chiabr. Fir. 6, 21: E travagliando in giro Già mille fabbri l'edifizio ordiro. |
Definiz: | § VIII. Ordire, prendesi per Preparare segretamente o con astuzia, Macchinare; riferito più comunemente ad inganni, congiure, tradimenti, e simili. – |
Esempio: | Vill. G. 690: Elli avrebbe aoprato ogni abbassamento e dannaggio de' Fiorentini, e già l'avea ordito. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 1, 51: Alcuna fizïone, alcuno inganno Di tenerlo in speranza ordisce e trama. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 13, 49: E seguitò, narrandole di quello Magico error che gli avea ordito Atlante. | Esempio: | E Ar. Cinq. Cant. 1, 23: Avea Alcina ordito Che capitasse Gano a questo lito. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 187: Essendo la casa del principe in trambusto, per ordire ad Agrippina la morte, Claudia Pulcra.... fu accusata d'adulterio. | Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 3, 250: Il Signor dell'Isola, ambasciador Francese in Roma, ordì trattato affinchè l'elezione del successore si facesse dal Concilio in Trento. | Esempio: | Segner. Mann. magg. 8, 4: Il più sottile della malvagità, il più scaltro della malizia, perchè appena ritruovasi chi gli arrivi in ordire inganni. | Esempio: | Martin. T. V. 10, 60: Colui.... che non ha ordita fraude colla sua lingua. | Esempio: | Fiacch. Fav. 2, 101: Ai Troiani ordì la greca gente Con votivo cavallo atroce inganno. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 323: "E, continuò il mercante.... l'era ordita da un pezzo: c'era una lega, sapete?" "C'era una lega?" "C'era una lega. Tutte cabale ordite da' navarrini". |
Definiz: | § IX. E per Argomentarsi, Studiarsi. – |
Esempio: | Ar. Sat. 1, 186: Convenevole è ben ch'i' ordisca e trami Di non patire alla vita disagio, Che più di quanto ho al mondo è ragion ch'ami. |
Definiz: | § X. L'uomo ordisce e la fortuna tesse. Proverbio denotante la grande e prevalente parte che nelle cose umane ha la fortuna. – |
Esempio: | Bellinc. Rim. F. 1, 148: Chi vi governa sempre el meglio elesse; Ma l'omo ordisce e la fortuna tesse. |
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