Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
CROIO
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CROIO.
Definiz: Duro, zotico, che non acconsente, intrattabile; simile al cuoio bagnato, e poi risecco. Latin. durus, intractabilis.
Esempio: Dan. Inf. 30. Col pugno gli percosse l'epa croia.
Definiz: §. Per metaf. Di costumi zotichi, e rozzi. Lat. intractabilis, inhumanus, rusticus.
Esempio: Lib. Am. Parlavasi di due Cavalieri consorti, e d'una casa di diversi lati; che quelli dell'uno sempre erano stati gentili, e cortesi, quelli dell'altro sempre croi, e villani.
Esempio: Franc. Sacch. Altri villani, croi, e grossi dicevano.
Esempio: Dittam. Perchè si dipartì dolente, e croia, Ed io rimasi, ec. (cioè adirata, e imbronciata)
Definiz: §. E Del parlare Latin. asper, durus.
Esempio: Passav. 315. Quali col volgare bazzesco, e croio, la 'ncrudiscono.