Lessicografia della Crusca in rete

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CROIO
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CROIO.
Definiz: V. A. Duro, Crudo, Zotico, Che non acconsente, Intrattabile, Simile al cuoio bagnato, e poi risecco. Lat. durus, intractabilis. Gr. σηληρός.
Esempio: Pataff. 10. Or se avessi avuta l'epa croia.
Esempio: Dant. Inf. 30. E l'un di lor, che si recò a noia, Forse d'esser nomato sì oscuro, Col pungo gli percosse l'epa croia.
Definiz: §. I. Per metaf. Rozzo, Rustico. Lat. asper, durus, rusticus. Gr. ἀπάνθρωπος.
Esempio: Libr. Am. Parlavasi di due cavalieri consorti, e d'una casa di diversi lati, che quelli dell'uno sempre erano stati gentili, e cortesi, quelli dell'altro sempre croi, e villani.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 97. Altri villani, croi, e grossi dicevano.
Esempio: Tesorett. Br. Ma croio, e neghittoso È ver Dio glorioso.
Esempio: Pass. 315. Quali col volgare bazzesco, e croio la 'ncrudiscono, come sono i Lombardi, quali con vocaboli ambigui, e dubbiosi dimezzando la dividono.
Definiz: §. II. Per Adirato, Imbronciato.
Esempio: Dittam. 1. 4. Perch'ella si partío dolente, e croia, Ed io rimasi.