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Dizion. 4° Ed. .
MUTARE
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MUTARE.
Definiz: | Variare, Cangiare; e si usa nel signific. att. e neutr. pass. e talora colle particelle sottintese. Lat.
mutare. Gr. ἀλλάττειν. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Mutarsi non è altro, se non passare da una cosa a un'altra, ed in
se medesimo non essere stabile. |
Esempio: | Fav. Esop. E che laviate loro il capo, mutiate i panni, e che imparino fra voi
atti di bontà. |
Esempio: | Bocc. nov. 100. 13. Senza mutar viso, o buon proponimento in alcuno atto, disse.
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Esempio: | Dant. Par. 15. Du' non si muta mai bianco, nè bruno. |
Esempio: | Petr. son. 300. Piansi, e cantai; non so più mutar verso. |
Definiz: | §. I. Per Tramutarsi di luogo in luogo. |
Esempio: | Bocc. nov. 27. 6. Di che egli dubitò forte, che morta non fosse, o di quivi
mutatasi. |
Esempio: | Tes. Br. 3. 8. E quando ella (la cisterna) è ben unta, e asciutta
lungamente, l'acqua vi si metta poi dentro, e anguille, e pesci di fiumi, che per loro mutare sì facciano muovere
l'acqua, che v'è dentro. |
Definiz: | §. II. In signific. neutr. pass. posto assolutamente, vale Cambiarsi di panni. |
Esempio: | Cavalc. Specch. cr. Avrebbe auto bisogno di mutarsi, ma egli non portava seco nè
vestimenti, nè tanti fornimenti. |
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