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Dizion. 2° Ed. .
MUTARE
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MUTARE.
Definiz: | Variare, cangiare. Lat. mutare. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Mutarsi non è altro, se non passare da una cosa, a un'altra, ed in
se medesimo non essere stabile. |
Esempio: | Fav. Esop. E che laviate loro il capo, mutiate i panni, e che imparino fra voi
atti di bontà. |
Esempio: | Caval. Specch. Cr. Avrebbe avuto bisogno di mutarsi, ma egli non portava seco, ne
vestimenti, ne tanti fornimenti. Qui è detto assolutamente e vale cambiarsi di panni. |
Esempio: | Boc. n. 100. 13. Senza mutar viso, o buon proponimento, in alcuno atto, disse.
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Esempio: | E Bocc. nov. 21. 16. Poi mutato consiglio, e con loro
accordatisi. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 24. Veggendo 'l Mondo aver mutato faccia. |
Esempio: | E Dan. Inf. cant. 15. U' non si muta mai bianco per bruno.
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Esempio: | Pet. Son. 301. Piansi, e cantai, non so più mutar verso. |
Definiz: | ¶ Per tramutarsi di luogo a luogo. |
Esempio: | Bocc. n. 27. 6. Di che egli dubitò forte, che morta non fosse, o di quivi
mutatasi. |
Esempio: | Tes. Br. 3. 8. Vi si metta poi dentro, e anguille, e pesci di fiume, che per loro
mutare si facciano muover l'acqua, che v'è dentro. |
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