Lessicografia della Crusca in rete

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MUTARE
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MUTARE.
Definiz: Variare, cangiare. Lat. mutare.
Esempio: Mor. S. Greg. Mutarsi non è altro, se non passare da una cosa, a un'altra, ed in se medesimo non essere stabile.
Esempio: Fav. Esop. E che laviate loro il capo, mutiate i panni, e che imparino fra voi atti di bontà.
Esempio: Caval. Specch. Cr. Avrebbe avuto bisogno di mutarsi, ma egli non portava seco, ne vestimenti, ne tanti fornimenti. Qui è detto assolutamente e vale cambiarsi di panni.
Esempio: Boc. n. 100. 13. Senza mutar viso, o buon proponimento, in alcuno atto, disse.
Esempio: E Bocc. nov. 21. 16. Poi mutato consiglio, e con loro accordatisi.
Esempio: Dan. Inf. c. 24. Veggendo 'l Mondo aver mutato faccia.
Esempio: E Dan. Inf. cant. 15. U' non si muta mai bianco per bruno.
Esempio: Pet. Son. 301. Piansi, e cantai, non so più mutar verso.
Definiz: ¶ Per tramutarsi di luogo a luogo.
Esempio: Bocc. n. 27. 6. Di che egli dubitò forte, che morta non fosse, o di quivi mutatasi.
Esempio: Tes. Br. 3. 8. Vi si metta poi dentro, e anguille, e pesci di fiume, che per loro mutare si facciano muover l'acqua, che v'è dentro.