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Dizion. 3° Ed. .
MORTAIO
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MORTAIO.
Definiz: | Vaso, nel quale si pestan le materie, per far la salsa, e 'l savore, o altro. Lat. mortarium. Gr. ὅλμος. |
Esempio: | Boc. Concl. n. 4. Più non si dee a me esser disdetto, ec. dir tutto dì foro, e
caviglia, e mortaio, e pestello. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 72. 13. E mandolla pregando, che le piacesse di
prestargli il mortaio suo della pietra, ec. che egli voleva far della salsa. |
Definiz: | §. In proverb. Pestare l'acqua nel mortaio, o diguazzar l'acqua nel
mortaio: Affaticarsi senza profitto. Lat. oleum, atque operam perdere, aquam in
mortario tundere. Vedi della sua origine Flos. c. 101. |
Esempio: | Ber. Orland. Calci, e pugna le mena, e non ischerza, Ma l'acqua nel mortaio pesta,
e diguazza. |
Definiz: | §. Per Istrumento militare. Lat. mortarium, da alcuni detto anche
pyloclastrum. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 1. Ed or facea far mangani, or trabocchi, Or briccole, e mortari.
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