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Dizion. 5° Ed. .
MORTAIO, e anche MORTARO
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pag.554
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MORTAIO, e anche MORTARO. Definiz: | Sost. masc. Quel vaso di pietra, di bronzo, di vetro, di legno, e simili, entro cui col pestello si pestano varie cose, che si vogliono o polverizzare, o schiacciare, o ridurre in poltiglia. |
Dal lat. mortarium. – Esempio: | Bocc. Decam. 7, 46: Mandolla pregando che le piacesse di prestargli il mortaio suo della pietra, chè desinava.... con lui Binguccio.... e Nuto..., sì che egli voleva far della salsa. | Esempio: | Tratt. Vetr. 111: E pestala sottile (la soda) in uno mortaio di pietra morta con pestello di legno, e stacciala. | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 139: Alla croce di Dio, che se tu cel meni, che io gli getterò un mortaio in capo. | Esempio: | Cennin. Tratt. Pitt. 30: Convienti per mortaro di bronzo pestarlo (il giallorino), sì come de' fare del lapis amatito. | Esempio: | Biring. Pirotecn. 154: Alcuni sono che la fanno (la polvere) a braccia, con uno pistone di leccio a una ponta di pertica con una fune attaccato per dritto, sopra un mortaro di bronzo o di legno: facilmente si pesta. Alcuni altri sono che la pestano in un mortaro di pietra con la bocca alquanto larga, con uno pistone di legno con uno manico simile a un martello overo maglio. | Esempio: | Gell. Sport. 1, 2: E se quella venisse per lo staccio o per le stadere o pel mortaio, come voi sapete che son cose che tutto 'l giorno se le preston l'un l'altro i buon vicini? | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 124: Ora, volendo mostrare come lo stucco s'impasti, si fa con un edificio in un mortaio di pietra pestare la scaglia di marmo. | Esempio: | Soder. Op. 2, 79: Ed hanno openione che macinati in polvere, o acciaccati nel mortaio con pestello di ferro, faccin (i ceci) più operazione. | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 23, 1: Si fa (la crisocolla) con orina di fanciullo, menata lungamente al sole in mortaio col pestello. | Esempio: | Red. Cons. 2, 32: Si spezzi poscia il vaso di terra invetriata, e l'acciaio si pesti nel mortaio di bronzo, e si passi per istaccio. | Esempio: | Nom. Catorc. Angh. 7, 78: Al suon di fischiate s'assordì.... la città, Sonandosi con urli e con rombacci Mortaj, corna, bussoni e campanacci. | Esempio: | Ridolf. Lez. Agr. 2, 513: Bilance e pesi, mortaio di bronzo con pestello, crogioli di terra, ec. |
Definiz: | § I. E per quel Tino o Trogolo, nel quale i conciatori tengono in molle il coiame; Addobbo. – | Esempio: | Legg. Tosc. 6, 177: Se bene adoperino la mortella, nondimeno lo tengono (il coiame) tanto poco tempo nelli mortari ed addobbi, che hanno ec. | Esempio: | E Legg. Tosc. appr.: Debba tenere il coiame da suola, che vorrà conciare o far conciare, nel mortaio o nell'addobbo, e, come si dice, in concia, otto mesi continui dal dì che l'arà messo o fatto mettere nel mortaro o addobbo. |
Esempio: | Legg. Band. Leop. 6, 53: Resterà abolita e soppressa la tassa detta de' mortaj, imposta nell'anno 1711 sopra tutti i conciatori dello stato fiorentino a favore della depositeria generale, solita pagarsi all'Arte de vaiaj e cuoiaj di questa città di Firenze. |
Definiz: | § II. Così chiamasi anche Una sorta di fornello da fondere metalli preziosi, come l'oro e l'argento; onde la maniera Fondere a mortaio, per Fondere detti metalli in questo vaso. – | Esempio: | Cellin. Pros. 125: E' si usa in Firenze nell'arte dei battilori fondere nel mortaio, che così è domandato questo fornello in che si fonde, il quale è fatto in questo modo. Pigliasi lame di ferro stietto, ec. | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 62, 2: Fondere a mortaio. È fonder metallo ad un fornello, composto di più fascie di ferro schietto, che si chiama mortaio. |
Definiz: | § III. Vale anche Quella specie di conca in figura di cono tronco arrovesciato, la quale nei terreni scoscesi si forma al piede degli ulivi, o di altra pianta, con un arginetto di terra alzatovi attorno, o con un piccolo muro a secco, perchè l'acqua piovana vi stia raccolta e non porti via il concio; oggi più comunemente Formella. – | Esempio: | Pallad. Agric. 143: Altri fondono al tronco dell'ulivo urina vecchia d'uomo tanta quanta basti, e fanno incontanente mortaio all'arbore, specialmente ne' luoghi secchi. |
Definiz: | § IV. Term. militare. Macchina da lanciar proietti colla forza della polvere; e oggi propriamente s'intende Un pezzo di artiglieria, corto di canna e largo di bocca, che serve a scagliare bombe ed altri grossi proietti in tiro curvilineo. – | Esempio: | Biring. Pirotecn. 78 t.: A chi è piaciuto el farle (le artiglierie) longhe e di pallotta piccole.... Ed a chi è piaciuto le corte, come le spingarde, mortari, cortaldi, cannoni, bombarde e simili. | Esempio: | Serdon. Stor. Genov. volg. 530: Conciossia cosa che quei della fortezza, con spessi colpi d'artiglierie e oltre a ciò con i mortari, che era certa nuova maniera di strumento da trarre gravissimi pesi, battessero di continovo i tetti delle case che soggiacevano loro. | Esempio: | Falc. Istruz. 26: Fu facile cosa il ritrovarne (di tali instrumenti) tante diverse sorte, che con nomi così orribili mostrano la ferocità e la repentina furia loro, come di bombarde, basilischi, passavolante mortari, spingarde, cortaldi, sagri, falconi, falconetti, ec. | Esempio: | Galil. Op. VIII, 279: Perchè tali proiezioni si fanno con mortari, e con non molta carica, in questi non essendo sopranaturale l'impeto, i tiri segnano le lor linee assai esattamente. | Esempio: | E Galil. Op. VIII, 296: Già sapevo io.... che di tutti i tiri di volata dell'artiglieria, o del mortaro, il massimo, cioè quello che in maggior lontananza caccia la palla, era il fatto all'elevazione di mezzo angolo retto. | Esempio: | Montecucc. Op. 1, 123: I mortari grandi gettano pietre di 400 e di 600 libbre, servendo contro alle batterie, ridotti, magazzini, bastioni, ed altre opere anguste dell'inimico, rovinando le gallerie, le case, ec. | Esempio: | E Montecucc. Op. 1, 124: I mortari piccoli con la camera lunga, che gettano 100 libbre di pietra, servono a tirare in maggior distanza che l'ordinaria. | Esempio: | Segner. Guerr. Fiandr. volg. 663: Ma niente sgomentava sì i difensori, come alcune palle di bronzo grandi e incavate, ripiene tutte di polvere e di materia tenacemente incendiosa: le quali da vasti mortari vibrate in alto,... quando piombavano sopra i tetti ec. | Esempio: | Ner. I. Pres. Samm. 11, 42: Da Ribaldigna ancor con sei mortari Scaglian nella città bombe pesanti, Che atterran tetti, e sfondano solari Delle case de' miseri abitanti. | Esempio: | Grand. Instit. mecc. 92: Se dunque con la mano, o con la balestra o con altri strumenti, quali sono l'archibuso, il mortaro, il cannone, viene gettata una pietra, una palla, una saetta.... e qualunque altro proietto, ec. | Esempio: | Riccat. I. Op. 2, 200: Abbiasi un mortaio a bombe, e se ne voglia far volare una per quell'oggetto ch'io mi prefiggo. Acceso il foco nello spiraglio, ec. |
Definiz: | § V. Pestar l'acqua nel mortaio. – | V. Acqua, § LVI.
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