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DISORDINE.
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DISORDINE.
Definiz: Sost. masc. Turbamento d'ordine, Stato di cosa o di cose non ordinate, Confusione. ‒
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 1: Una è la ragione del disordine, avvegnachè sieno più cose disordinate.
Esempio: Savonar. Pred. 17: Noi siamo nella casa del disordine.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 3, 112: Investirlo (il nemico).... quando i soldati sono sullo smontare, sul disarmarsi, sull'andare a loro quartieri, ed intenti a curare i cavalli, quando ogni cosa è confusa e piena di disordine e di stanchezza.
Definiz: § I. E figuratam. e in senso morale. ‒
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 348: L'ira divina.... è un giudicio pienamente tranquillo, per cui abborrendo Dio infinitamente il disordine della colpa, vuole riordinarlo con la pena.
Definiz: § II. E per Stato di cosa moralmente turbata; e riferito a istituzione, amministrazione, e simili, Difetto di buono e giusto ordinamento. ‒
Esempio: Tass. Lett. 1, 20: Avendo io trovato che mio padre, e per le molte malattie, e per i disordini de la casa, essendo stato rubato grossamente da i servitori, era incorso in estrema necessità, deliberai di rimediarvi.
Definiz: § III. E per Atto che ecceda il debito ordine, regola, misura, Sregolatezza; e riferiscesi particolarmente a cibo, bevanda, occupazione e simili; e in senso ancor più particolare, a diletti sensuali: usato spesso nella maniera Fare disordine o Commetter disordine. ‒
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 326: Dicesi per loro disordini si perdono la vita.
Esempio: Savonar. Pred. 17: Li animali nel mangiare e nel bere non fanno disordine, ma lo uomo è animale gulosissimo.
Esempio: Gell. Circ. 42: Non siate mai tanto gagliardi, che per ogni piccol disordine che voi facciate, voi non debbiate temere d'ammalare.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 111: Intendendo ch'è proceduta [la vostra infermità] da uno di quei disordini vostri che solevate fare in gioventù, e quando la complessione era tale, che potevate far seco più a sicurtà che non potete ora.
Esempio: Cellin. Vit. 185: Non gli lasciar far disordini, perchè sebben quello l'ha campato, un altro disordine ora te lo ammazzerebbe.
Esempio: Red. Cons. 1, 183: Se ha mai da fare qualche disordine, non lo faccia mai nella quantità del vino.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 261: Molto però l'impedivano le infermità del corpo, cui non tanto che non curasse, viemmaggiormente aggravava coi soliti disordini.
Definiz: § IV. E per Turbamento dell'ordine pubblico, Tumulto. ‒
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 113: Ben più gravi furono i disordini il giorno ventisei dello stesso mese.
Definiz: § V. E per Dissesto economico. ‒
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 153: La necessità procede da la mia povera fortuna e dal disordine del mio stato presente.
Esempio: E Car. Lett. fam. appr.: Ora quel disegno è mancato; il mio disordine e grande; ne l'ultima disposizion di S. S. sono chiarito di Roma, che non posso sperare alcun sussidio.
Esempio: Sassett. Fr. Notiz. 35: Di maniera che.... fu necessitato, per riparare a tanto disordine, andare a Lione quasi che in posta, dove il rimedio non potette essere senza scapitare grossamente delle facultà per avanti guadagnate.
Definiz: § VI. E per Grave inconveniente, Sconcio; ed altresì Danno, Detrimento. ‒
Esempio: Machiav. Princ. 11: Rispondo,... che non si debbe mai lasciar seguire un disordine per fuggire una guerra; perchè ella non si fugge, ma si differisce a tuo disavvantaggio.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 167: Sopravvenendo sempre nelle cose dei Collegati disordine sopra disordine ec.
Esempio: Vett. Colt. 28: Così volti con tutto l'animo all'aratolo [i bifolchi], ed avendo gli occhi quivi, fanno questo disordine, e spezzano que' rami giovani.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 4, 6: A questi, e ad altri cento Disordini più gravi Rimediar si convien.
Esempio: Baldin. Vit. Bern. 28: Era succeduto un disordine nel cavarsene i fondamenti, che fu, che andandosi più sotto di quello della facciata, si slamò, o come noi diremmo, smottò, e si stritolò gran quantità di terreno.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 13: Io non so quello che si facciano quaggiù Radamanto e Minosso, che non hanno posto rimedio a questo disordine il primo giorno.
Definiz: § VII. E per Dissensione, Discordia, Scandalo, e simili. ‒
Esempio: Cecch. Comm. ined. 20: Per non far maggior disordine, Me la passavo con Lando; ma a l'utimo L'impronto ha vinto l'avaro.
Definiz: § VIII. E per Scarsezza, Penuria. ‒
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 19: Trovarono.... lo stato in gran disordine di danari.
Definiz: § IX. E per Colpa. ‒
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 163: Questi ha molto bisogno d'essere aiutato.... per una sua causa, la quale per disordine e per contumacia de' procuratori è tanto male addotta, che (secondo mi dice) ha poca vita.
Definiz: § X. In disordine, posto avverbialm., vale Disordinatamente, Confusamente. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 39, 44: Ma di poterlo far tempo li tolle Il campo, ch'in disordine fuggia Dinanzi a quel baston che 'l nudo folle Menava intorno, e li facea dar via.
Esempio: Giust. Vers. 31: Se poi v'accomoda, O male o bene, Dire in disordine Quel che vien viene, ec.
Definiz: § XI. E per Malamente, Trascuratamente. ‒
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 23, 176 t.: Noi sentiamo che per te si tiene la guardia di cotesta ròcca tanto in disordine, quanto dir si può.
Definiz: § XII. Mettere in disordine, Porre, in disordine, vale Disordinare, Confondere.
Definiz: § XIII. E riferito a persona, vale Dissestarla, Danneggiarla nell'avere. ‒
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 133: A fare la provvisione di legnami avete avuto a fare una spesa tale, che v'ha messo in disordine, e dato scomodo.
Definiz: § XIV. D'un disordine nasce un ordine: proverbio, che vale D'un danno, d'un inconveniente, altri ne trae insegnamento a governarsi meglio.
Definiz: § XV. Pure in proverbio, Un disordine ne fa cento; e vale, Un disordine è cagione che ne nascano molti altri. ‒
Esempio: Bern. Orl. 40, 1: Ch'un disordin che nasca ne fa cento.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 40: Infatto, egli è ben vero che un disordine Ne fa cento.