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Dizion. 3° Ed. .
BRUTTO
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BRUTTO.
Definiz: | Che manca della proporzion convenevole: deforme, sproporzionato, malfatto, contrario di Bello. Lat.
turpis, deformis. |
Esempio: | Boc. Nov. 74. 9. Ma ella aveva il più brutto viso, e 'l più contraffatto, che,
ec. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 75. 5. Sarebbe parúta, a chi veduta l'avesse, la
più brutta cosa del mondo. |
Esempio: | Dan. Inf. 13. Quivi le brutte arpíe lor nido fanno. |
Esempio: | Guid. G. Onde conciofossecosachè Dionigio Areopagíta sommo filosafo in natúra,
vivesse in Aténa studióso, che avvegnachè fosse brutto di gentilitade non regolata, non per tanto veggiendo,
ec. |
Definiz: | §. Per Lordo, imbrattáto, e sporco. Lat. foedus, a, um. |
Esempio: | Boc. Nov. 15. 27. Il domandarono, che quivi così brutto facesse. |
Esempio: | Dan. Inf. 18. Perchè se tu sì ingordo Di riguardar più me, che gli altri brutti?
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Definiz: | §. Diciamo altresì Brutto, per Isconvenevole, e disdicevole, come, |
Definiz: | §. Dicesi in proverb. Essere il diavolo brutto come si dipigne, o non essere il
diavolo brutto come si dipigne: e vale Essere, o non essere la cosa in così cattivo grado come si
suppone. |
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