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Dizion. 2° Ed. .
LETTERA
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LETTERA.
Definiz: | Carattere dell'alfabeto. Lat. litera. |
Esempio: | Dan. Purg. 12. Trovai pur sei le lettere, che 'ncise Quel delle chiavi a me sopra
le tempie. |
Esempio: | Pet. canz. 45. 4. Di sua man propria avea descritto Amore Con lettre di
pietà. |
Esempio: | EPetr. Son. 72. Scrivi quel che vedesti in lettre d'oro.
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Definiz: | ¶ In vece di parola. Latin. verbum. |
Esempio: | Dan. Par. 19. E a dare ad intender quanto è poco, La sua scrittura, fien lettere
mozze. |
Esempio: | Boc. Introd. n. 2. A questa brieve noia, dico brieve, in quanto in poche lettere
si contiene. |
Definiz: | ¶ Per quella scrittura che si manda agli assenti, o per negozi, o ragguagli, pistola. L. epistola, literae arum. |
Esempio: | Bocc. n. 60. 20. Ma ora, che per lettere ricevute, fattone certo, m'ha conceduta
licenzia, ch'io le mostri. |
Esempio: | Bocc. n. 31. 5. Ella scrisse una lettera, ec. |
Definiz: | ¶ Per dottrina. L. eruditio. |
Esempio: | Bocc. n. 41. 3. Non gli s'era potuto metter nel capo, ne lettera, ne costume
alcuno. |
Esempio: | E Bocc. n. 10. Non solamente le prime lettere apparò, ma, ec.
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Esempio: | N. ant. 91. 3. Ogni huomo, che sa lettera, non è savio. |
Esempio: | Cr. 9. 79. 4. Il maestro delle pecore sanza lettera sofficiente non è, perciocchè
le ragioni del signore, ne altro dirittamente far non puote. |
Definiz: | ¶ Dire a lettere di scatola, o di speziali, è dir la bisogna chiaramente, e ch'ognun la 'ntenda.
Lat. libere loqui, nudo capite dicere. |
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