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1) Dizion. 3° Ed. .
CAVALIERE
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CAVALIERE.
Definiz: Colui, che cavalca. Lat. eques.
Esempio: G. V. 1. 8. 1. Il secondo ebbe nome Dardano, il quale fu il primo Cavaliere, che cavalcasse cavallo con sella, e freno.
Definiz: §. Cavaliere: Soldato a cavallo. Lat. eques.
Esempio: G. V. 9. 9. 1. Anzi che si partisse, ebbe presso a dumila cavalieri oltramontani.
Esempio: Dan. Inf. 22. Io vidi già cavalier muover campo E cominciare stormo.
Esempio: G. V. 6. 84. 1. Furono tremila cavalieri, tra Toscani, e Tedeschi; e per distinzione si nominano dall'arme, ch'e' portavano.
Esempio: E G. V. lib. 9. 119. 1. Mandò a loro soccorso, ec. 500. cavalieri ad elmo.
Esempio: E G. V. cap. 206. 1. Ruberto di Brusco cavalier di scudo, fattosi Re degli Scotti, ec.
Definiz: E dal nome della spezie della milizia, nella quale e' militavano, disse
Esempio: Gio. Vill. V'andarono di Firenze 400. cavalieri di cavallate.
Definiz: §. Cavaliere, si disse talora, per Soldato in generale. Lat. miles.
Esempio: Maestruz. 2. 30. 4. Il secondo rubatore è il cavaliere, quando toglie dalle persone, oltra il soldo suo ordinato.
Esempio: E Maestruz. altrove. Il cherico, che ha gli ordini minori, perde il privilegio chericale, se passò ad atto contrario all'ordine, verbigrazia, se si fece bigamo, o cavaliere (così Cavallería, s'usò per Milizia)
Definiz: §. Cavaliere, figurat.
Esempio: Boc. N. 77. 48. Ed oltre a ciò gli stimate migliori cavalieri, e far di più miglia le lor giornate, che gli huomini più maturi.
Esempio: E Bocc. Nov. 20. 19. Io so, che voi siete divenuto un pro cavaliere, poscia ch'io non vi vidi.
Esempio: E Bocc. Nov. 32. 15. Pensando, che cavaliere esser gli convenia la notte.
Definiz: §. Cavaliere: Colui, che è ornato d'alcuna dignità di cavallería. Son queste di più maniere, di che vedi l'annotazioni sopra 'l Decamerone di quei del 73.
Esempio: G. V. 9. 89. 3. Fecesi il detto Tribúno far cavaliere al sindaco del popol di Roma, all'altar di San Pietro; e prima, per grandezza, si bagnò a Lateráno nella conca del paragone che v'è, ove si bagnò Gostantino Imperadore.
Esempio: Boc. Nov. 79. 34. La Contessa intende di farvi cavalier bagnato alle sue spese [qui è in ischerzo]
Esempio: Stor. Pist. Il magnifico Mess. Pandolfo Malatesta, in nome, e vicenda del popolo di Firenze, mi fece cavaliere armato, in sulla porta de' Priori.
Esempio: G. V. 9. 108. 2. Il qual Mess. Filippo vi venne con sette Conti, e con centoventi Cavalieri, tra' Banderési, e di Corredo.
Esempio: E G. V. lib. 9. 47. 3. Erano d'una compagnía fatta di volontade, de' più pregiati donzelli di Firenze, e chiamavansi cavalieri della Banda, portando tutti una insegna, il campo verde, con una banda rossa.
Definiz: §. Cavaliere da questo titolo di degnità: si chiama gran Personaggio, che viva cavallerescamente, alla grande, con lustro, e da gentil'huomo, e talora s'estende infino a' Re. Lat. heros.
Esempio: Boc. Nov. 18. 30. Se Monsignor lo Re, il quale è giovane cavaliere, e tu se bellissima damigella, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 5. 3. Quanto tra i cavalieri era d'ogni virtù il Marchese famoso, tanto tra le donne, ec.
Esempio: Lib. Mott. Era cavalier d'amore della Marchesa.
Esempio: Tes. Br. 1. 40. Arsero tre Principi con tutti i lor cavalieri.
Esempio: Nov. Ant. 57. 4. In quel giorno portarono armi li fiori de' cavalieri.
Esempio: Dan. Inf. 15. Le donne, i cavalier, gli affanni, e gli agi.
Esempio: Petr. Canz. 11. Un cavalier, che Italia tutta onora.
Esempio: Tav. Rit. Il più cortese cavaliere, che mai cignesse spada.
Definiz: §. Cavaliere: Notaio, Attuario.
Esempio: Boc. N. 27. 34. E da lui partitosi, se n'andò alla Signoría, e in segreto ad un cavaliere, che quella tenea, disse così.
Esempio: Franc. Sacch. Molto fu più ardito, e più coraggioso Ribi buffóne, incontro a un cavaliere d'un Podestà.
Esempio: Lib. Son. Farà viso d'ebreo Il cavalier, s'ei gusta tai bocconi. Oggi si dice sol di que' Notai, che chi va in uficio mena seco, per tenere il civile.
Esempio: Burch. E birri, e cavaliere, Lui e 'l cavaliere, e l'assessóre.
Definiz: §. Cavaliere: diciamo una Eminenza di terreno, fatta per iscoprir da lontano, e offendere.
Esempio: Stor. Eur. 85. Le fu da indi innanzi, ec. un cavalier munitissimo a difesa di quella porta.
Esempio: Guicc. Stor. Ora col far mine, e trincée, ora col far cavalieri grandissimi di terra, e di legnáme.
Definiz: §. Cavaliere: dicono i cacciatori: Quando veggon la lepre a covo, volendo dire, che chi ha cane in guinzaglio, s'accomodi a vantaggio, a' luoghi più alti; perchè diciamo Essere a cavaliere; l'Essere a vantaggio, e al disopra.
Definiz: §. Cavaliere nel terzo, o sesto caso, co' verbi essere, o stare; come Essere a cavaliere, o in cavaliere, o Stare a cavaliere, o in cavaliere: vale Essere, o Stare al disopra.
Esempio: Tac. Dav. An. 15. 224. Andasse, e prevenisse il Consolo, pigliando il suo palagio, che era a cavaliere alla piazza.
Esempio: E Tac. Dav. St. 3. 308. I Flaviani n'andavan col peggio, essendo i nimici a cavaliere.
Esempio: Pallavic. St. Conc. 612. In tal contesa cogli Spagnuóli parea stare in cavaliere sopra tutte le lor macchine.
Definiz: §. Cavaliere fu anche usato come addiettivo, in significanza di Nobile, di Cavaliere. Lat. equestris.
Esempio: Tac. Dav. An. 6. 116. Congiunse Giulia a Marco Vinicio, natío della terra di Calles in Campagna: il padre, e l'avolo furon Consoli, la famiglia cavaliera, di dolci costumi, dicitore ornato.