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1) Dizion. 5° Ed. .
GIOVANETTO e GIOVINETTO.
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GIOVANETTO e GIOVINETTO.
Definiz: Diminut. e Vezzeggiat. del sost. Giovane e Giovine, usato nel gen. masc. Colui che è molto giovane, o in su i principj della gioventù. –
Esempio: Dant. Purg. 7: E se re dopo lui fosse rimaso Lo giovinetto che retro a lui siede, ec.
Esempio: E Dant. Purg. 15: Poi vidi genti accese in fuoco d'ira, Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ec.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 284: Aveva tra gli altri suoi famigliari un giovinetto leggiadro ed adorno e bello della persona.
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 49: Ma più degli altri fuggon quei d'Alzerbe, A cui s'oppose il nobil giovinetto.
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 382: In tutti quei luoghi, dove si costumano farsi li matrimonj infra i giovanetti, quivi per lo più nascono parti invalidi e di bassa statura.
Esempio: Car. Eneid. 1, 1117: Ciprigna intanto al giovinetto Ascanio.... un profondo e dolce sonno infuse.
Esempio: Cellin. Vit. 201: Io che non arei voluto pigliare questo giovanetto per non venire in contesa con il detto spagnuolo, dissi, ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 194: Sì fissi tennero gli occhi a que' giovanetti, che ec.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 429: Poi, come quegli ch'era giovanetto d'ottimi costumi, di natura allegrissimo e gioiale,... desideroso di stato perfetto, deliberò ec.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 35: Se si praticasse così, fino da giovanetti si avvezzerebbero i possessori a prender gusto alla coltura de' terreni.
Esempio: Alf. Trag. 2, 235: O giovinetto, Non hai tu madre?
Esempio: Manz. Prom. Spos. 146: I giovinetti sdraiati sul fenile tendon l'orecchio, si rizzano.