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DIGRADARE
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DIGRADARE.
Definiz: scendere a poco a poco, o di grado in grado. L. descendere.
Esempio: Dan. Par. 32. Puo' tu veder così di foglia in foglia, Giù digradar.
Esempio: G. V. 1. 36. 4. E di grado in grado sedeano le genti, al di sopra i più nobili, e poi, digradando, secondo le dignità delle genti.
Definiz: ¶ Per dichinar dolcemente.
Esempio: Bocc. g. 6. f. 8. Le piagge delle quali montagnette, così digradando, giù verso 'l piano, discendevano.
Definiz: ¶ Per lo diminuirsi, o scorciar de' gradi, e degli spazj. Lat. imminui.
Esempio: Dan. Purg. 22. E come abete in alto si digrada Di ramo in ramo.
Definiz: ¶ Per privar della degnità, e del grado, e dicesi oggi solamente in questo significato, de' sacerdoti, quando, per alcun lor misfatto, son pubblicamente privati de' privilegi chericali. E termine, che si dice in Lat. degradare.
Esempio: Fr. Iac. T. E mettilo al flagello, Ch'io lo vo' digradare.