Lessicografia della Crusca in rete

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GENIA
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GENIA.
Definiz: Generazion vile, e abbietta. Lat. genus vile, familia abiecta.
Esempio: Lib. viagg. Ed in quanto vi piaccia, si vi diroe di molte provincie, diversi paesi, e isole, che si truovano, e di molte geníe di genti, e fiere.
Esempio: E Lib. viagg. appresso. Sta cheto, e non parlar più, perocchè nella mia schiatta n'ha più, che nella tua genía.
Esempio: M. V. 11. 101. Ser Vanni Botticella, anticamente, per genía di beccaio, s'offerse. ec.
Esempio: Bern. Orlan. E pure è nera ancor la tua genía.
Esempio: Morg. Non son guerrier costor, ma son genía.
Esempio:
Esempio: E 'l Lasca nostro Accademico ne' suo' Mostri. Turba gente, o genìa simile a questa Non fu giammai descritta in versi, o in prosa.