1)
Dizion. 3° Ed. .
UDITORE.
Apri Voce completa
pag.1751
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
UDITORE.
Definiz: | Che ode. Lat. auditor. |
Esempio: | Amm. Ant. 9. 7. 2. Non dee l'huomo essere uditore dimentichevole. |
Esempio: | Mor. S. Greg. L'Appostolo Paolo molte cose aveva dette, ec. a' suoi uditori.
|
Esempio: | M. V. 8. 1. Dunque, che commuove i popoli, che apparecchia le grandi schiere, se
non l'eloquenza risonante nell'orecchie degli uditori? |
Esempio: | E M. V. 7. 77. E mandato al Legato, e avuto da lui uditori,
con pieno mandato, secondo sua volontà. |
Esempio: | Boc. Nov. 53. 2. Esser la natura de' motti cotale, che essi, come la pecora morde,
deono così mordere l'uditore. |
|