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Dizion. 4° Ed. .
UDITORE.
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UDITORE.
Definiz: | Che ode. Lat. auditor. Gr. ἀκροατής. |
Esempio: | Amm. ant. 9. 7. 2. Non dee l'uomo essere uditore dimentichevole. |
Esempio: | Mor. S. Greg. L'Appostolo Paolo molte cose aveva dette ec. a' suoi uditori.
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Esempio: | M. V. 7. 77. Mandato al Legato, e avuto da lui uditori con pieno mandato, secondo
sua volontà, trattò ec. (quì vale: deputati ad ascoltarlo, e trattar con lui) |
Esempio: | E M. V. 8. 1. Dunque chi commuove i popoli, chi apparecchia le
grandi schiere, se non l'eloquenzia risonante nell'orecchie degli uditori? |
Esempio: | Bocc. nov. 53. 2. Vi voglio ricordare, essere la natura de' motti cotale, che
essi, come la pecora morde, deono così mordere l'uditore, e non come 'l cane. |
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