Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
FORTUNA.
Apri Voce completa

pag.714


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FORTUNA.
Definiz: Lat. fortuna, sors.
Esempio: But. Alquanti savj conobbero bene ciò, che era fortuna: e disson, che Fortuna non è se non temporal disposizione delle cose provvedute da Dio, ovvero mutabilità delle cose temporali, secondo, che procede dalla divina volontà.
Esempio: E But. altrove. Fortuna è l'evenimento delle cose provvedute da Dio, lo quale evenimento è cagionato dalle influenze de' corpi celesti, che sono cagioni seconde, e dalla providenza di Dio, sì come cagione prima.
Esempio: Com. Inf. 7. Fortuna è una scienzia ignorata, e non saputa dagl'intelletti umani.
Esempio: Boc. Nov. 52. 2. E certo io maledicerei, e la Natura parimente, e la Fortuna, se io non conoscessi la Natura essere discretissima, e la Fortuna aver mille occhi.
Esempio: Amet. 90. Ma perocchè la non durante Fortuna, quanto più le cose mondane alla sommità della sua ruota fa presso, tanto più le fa vicine al cadere.
Esempio: Dant. Inf. 7. Maestro, ec. Questa Fortuna, di che tu mi tocche, Che è, che i ben del Mondo ha sì tra branche?
Esempio: Petr. Canz. 29. 2. Voi, cui fortuna ha posto in mano il freno Delle belle contrade.
Esempio: Bern. Orl. 2. 2. 2. Scudi, rimedj, antidoti raguna Contro i colpi di morte, e di fortuna.
Definiz: §. Per Avvenimento indeterminato. Latin. fortuna, casus.
Esempio: Bocc. Nov. 17. 63. Antigono, che molte volte da me ha questa mia fortuna udita, il racconti.
Esempio: G. V. 10. 86. 5. Non si volle mettere alla fortuna della battaglia.
Definiz: §. Per Ventúra, avvenimento buono, e felice. Lat. sors, fortuna. Gr. εὐτυχία.
Esempio: Boc. Nov. 99. 46. L'Abbate lieto delle sue fortune, con lui insieme rendè grazie a Dio.
Esempio: E Bocc. Canz. 8. Non mi sarien credute Le mie fortune, ond'io tutto m'infuoco.
Definiz: §. Per Miseria, disgrazia, avvenimento cattivo. Lat. mala sors, res adversae. Gr. κακοδαιμονία.
Esempio: M. V. 1. 73. Sentendo il Re Luigi, la Reina Giovanna, ec. tornati di nuovo nel regno, e che erano in fortuna, e in gran bisogno.
Esempio: Cron. Morell. I detti otto Cittadini, ebbono molte fortune, chi per morte, e chi cacciati.
Definiz: §. Per condizione: Stato, essere. Latin. conditio.
Esempio: Bocc. Nov. 26. 16. Ahi quanto è misera la fortuna delle donne!
Esempio: Petr. Son. 202. L'altre maggior di tempo, e di fortuna.
Esempio: Maestr. 1. 10. E nota, che chi è Prete non puote essere servo, ne fedele di persona, ed è diliberato dalla fortuna servile.
Definiz: §. Per Burrasca di tempo. Lat. procella, tempestas adversa, tempus turbulentum.
Esempio: G. Vill. 11. 131. 4. Se non, che gran fortuna di piogge gli soprese.
Esempio: E G. V. 7. 83. 3. Si levò una fortuna con vento a Gherbino, sì forte, e impetuoso, che sciarrò tutta l'armata detta.
Esempio: Tav. Rit. Arrivò egli in quell'Isola, per fortuna di vento.
Esempio: Boc. Nov. 41. 18. Affermando, per niuna altra cosa, quella tempestosa fortuna esser nata.
Esempio: Dan. Purg. 32. Ond'ei piegò, come nave in fortuna.
Esempio: Petr. Son. 232. Veggio fortuna in porto, e stanco omai Il nocchier.
Definiz: §. Per metaf. Tumulto, turbulenza. Lat. tumultus, seditio.
Esempio: G. V. 8. 9. 1. Essendo passate le fortune del popolo, per le novità di Gian della Bella.
Definiz: §. Tener la Fortuna pel ciuffetto: si dice di Chi tutte le cose gli vadan prospere. Lat. prosperâ fortunâ uti.
Definiz: §. Essere in fortuna: Aver fortuna, si dice in buona parte. Lat. prospera fortuna uti.