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Dizion. 4° Ed. .
ROZZO
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ROZZO.
Definiz: | Add. Non ripulito, Ruvido, Che non ha avuta la sua perfezione; e si dice di legno, pietra, e simili. Lat.
rudis. Gr. ἄξεστος. |
Esempio: | Tes. Pov. P. S. cap. 7. La cenere della talpa arsa in una pignatta rozza, e
sigillata, datone a bere, guarisce (l'epilessía) |
Definiz: | §. I. Figuratam. vale Zotico, Ignorante, Semplice, Inesperto. Lat. rudis,
impolitus. Gr. ἀξέστως.
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Esempio: | Bocc. nov. 41. 5. Nel rozzo petto, nel quale per mille ammaestramenti non era
alcuna impressione di cittadinesco piacere potuta entrare, sentì destarsi un pensiero ec. |
Esempio: | E Bocc. nov. 60. 12. Durandovi ancora la rozza onestà degli
antichi. |
Esempio: | Petr. canz. 26. 7. O poverella mia, come se' rozza! |
Esempio: | Dant. Purg. 26. Non altrimenti stupido si turba Lo montanaro, e rimirando ammuta,
Quando rozzo, e salvatico s'inurba. |
Esempio: | Liv. M. Senza fallo egli era rozzo, e di semplice maniera. |
Definiz: | §. II. Tela rozza, vale Tela non curata, nè imbiancata. |
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