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ROZZO
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ROZZO.
Definiz: Non ripulito, ruvido, che non ha avuto la sua perfezione, come Tela, Pietra, o simile. E figurat. Zotico, ignorante, semplice, inesperto. Lat. rudis, impolitus.
Esempio: Bocc. Nov. 60. 12. Anzi durandovi ancora la rozza onestà degli antichi.
Esempio: Tes. Pov. P. S. La cenere della talpa arsa in un pignatto rozzo.
Esempio: E Tes. Pov. P. S. appresso. Ardi l'uva acerba in una pentola rozza.
Esempio: Petr. Canz. 26. 7. O poverella mia, come se rozza.
Esempio: Boc. N. 41. 5. E nel rozzo petto, nel quale, per mille ammaestramenti, non era alcuna impressione di cittadinesco piacere potuta entrare.
Esempio: Dant. Purgat. 26. Quando rozzo, e salvatico s'innurba.
Esempio: Liv. M. Senza fallo egli era rozzo, e di semplice maniera.
Esempio: Tull. Lett. Quint. Essendo tu rozzo, e nuovo nel reggimento.
Definiz: §. Diciamo Tela rozza: a Tela non curata, ne imbiancata.