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1) Dizion. 5° Ed. .
CERTO.
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CERTO.
Definiz: Add. Fermamente persuaso di una cosa, Scevro di qualsivoglia dubbio intorno a checchessia; e in questo senso dicesi della persona.
Dal lat. certus. –
Esempio: Dant. Inf. 3: Incontanente intesi, e certo fui, Che quest'era la setta de' cattivi A Dio spiacenti ed a' nemici sui.
Esempio: E Dant. Inf. 26: Maestro mio, risposi, per udirti Son io più certo; ma già m'era avviso Che così fusse.
Esempio: E Dant. Parad. 15: O fortunate! e ciascuna era certa Della sua sepoltura.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 85: Andreuccio, io sono molto certa che tu ti meravigli e delle carezze, le quali io ti fo, e delle mie lagrime.
Esempio: Fiorett. S. Franc. 2: E questo agli eletti è grande assempro (esempio), e materia di umiltade e di timore; considerando, che nessuno è certo di dovere perseverare infino alla fine nella grazia di Dio.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 214: Tu puoi accertare, che io ne sono più certo che della morte, che quella Maestà vorrebbe che tutto il popolo Fiorentino venisse in persona in aiuto delle cose mie.
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 22: E corre al mar graffiandosi le gote, Presaga e certa omai di sua fortuna.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 41, 14: Chè più che certi san gire al profondo.
Esempio: Car. Eneid. 3, 10: Non ben certi ancora Ove il ciel ne chiamasse.
Definiz: § I. E detto di affetti dell'animo, o di atti interni, vale Fermo, Sicuro. –
Esempio: Dant. Parad. 25: Speme.... è uno attender certo Della gloria futura.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 111: Conoscendo quanto sia dubbiosa e sdrucciolevole la fortuna delle cose, le va dietro tutto sospeso, e co' consiglj certi va gli incerti avvenimenti temperando.
Definiz: § II. Certo, detto di checchessia, vale Indubitabile, Accertato. –
Esempio: Comp. Din. Cron. 2: Propuosi di scrivere il vero delle cose certe che io vidi e udii.
Esempio: But. Comm. Dant.: Delle cose non certe è opinione, imperocchè delle certe è scienzia.
Esempio: Colonn. Guid. N. 465: Certa cosa è ed indubitabile in questa cittade, che re Ilio ec.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 29: Nè loco a dubbio v'ha; sì certo è il vero.
Esempio: E Tass. Gerus. 1, 41: Conta costui per genitor Latino, Degli avi Estensi un lungo ordine e certo.
Definiz: § III. E detto di cosa che credesi debba accadere infallibilmente, come esito, guadagno, guarigione, morte e simili. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 14: Niuna cosa è più certa che la morte, nè è più incerta che l'ora della morte.
Definiz: § IV. Detto di argomento, autorità, prova, testimonianza, indizio e simili, vale Che induce certezza. –
Esempio: Dant. Inf. 20: Maestro, i tuoi ragionamenti Mi son sì certi, e prendon sì mia fede, Che gli altri mi sarien carboni spenti.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 13: Le quali cose se in una mente certamente convengono, certa testimonianza rendono della presenza del Santo Spirito.
Definiz: § V. Detto di notizia, risposta e simili, vale Verace, Non dubbio. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 401: Comanda che certa risposta si porti al re.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 67: Perch'egli avea certe novelle intese, Che s'è d'Egitto il re già posto in via.
Esempio: Alf. Trag. 2, 248: Certa novella Recate voi? P. Signore, un re c'invia; A un re parliam: loco può aver menzogna?
Definiz: § VI. Certo, vale anche Vero, Reale; ed è opposto ad Apparente. –
Esempio: Dant. Inf. 1: Qual che tu sii, od ombra od uomo certo.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 38: Od ombra o uomo certo, cioè qualunche tu sia, o anima apparente o uomo vero.
Definiz: § VII. Certo, detto di rimedio, medicamento e simili, vale Di effetto immancabile, sicuro.
Definiz: § VIII. E detto di saetta, colpo, ferita e simile, vale Non fallace, Che dà nel segno. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 27: Questi si convengono a' miei omeri, la quale posso dare certe fedite alla fiera.
Esempio: Ar. Orl. fur. 30, 25: Qual sien botte fallaci, e qual sien certe.
Definiz: § IX. Per Determinato, Speciale. –
Esempio: Dant. Inf. 17: Che dal collo a ciascun pendea una tasca, Che avea certo colore e certo segno.
Definiz: § X. Certo, vale anche Distinto, Non confuso. –
Esempio: Dant. Purg. 13: Che quando fui sì presso di lor giunto, Che gli atti loro a me venivan certi, Per gli occhi fui di grave dolor munto.
Definiz: § XI. E riferito a tempo ed anche a luogo, vale Stabilito, Assegnato. –
Esempio: Cont. Ant. Cav. 36: Fecero li Romani una pace per certo tempo con Pirro; e compiuto el tempo, li Romani remandaro contra Pirro Fabrizio.
Esempio: Dant. Purg. 7: Rispose: luogo certo non c'è posto; Licito m'è andar suso ed intorno.
Esempio: Vill. G. 200: L'altra fu deputata alla parte Guelfa certo tempo.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 66: Ordinarono che a uno certo dì si potesse partire, e lasciar l'arme, senza niuno pericolo.
Definiz: § XII. E poeticam., detto di fonte, vale Indeficiente, Perenne. –
Esempio: Dant. Purg. 28: Ma esce di fontana salda e certa, Che tanto dal voler di Dio riprende Quant'ella versa.
Definiz: § XIII. Avere certo o Tener certo, trovasi per Avere o Tenere come certo. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 7, 225: L'altro morì, come si dice; il che non ho certo.
Esempio: Segn. B. Edip. volg. 29: Ma tenete certo, Che doppo molte mie lagrime sparse.... Quel sol rimedio.... ho preso a far che ec.
Esempio: E Segn. B. Edip. volg. 47: Io tengo certo che tu sii quel solo Ch'hai interamente questa tela ordita.
Esempio: Salvin. Plat. Dial. 216: Tenete pur tutti certo, non conoscer voi punto chi esso sia.
Definiz: § XIV. Esser certo di sè, vale Esser sicuro del fatto suo, ed anche Aver fede in se stesso. –
Esempio: Rim. Ant. P. Bonich. Bind. 3, 144: Guai a chi 'l ben di sè in altrui sommette; Chè l'uom certo di sè, vive languendo.
Definiz: § XV. Far certo alcuno di una cosa, vale Indurne in lui la certezza, Certificarnelo, ed anco Farlo consapevole di essa. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 127: Hammi [Dio] fatto certo de' beni della gloria di Paradiso.
Esempio: Petr. Rim. 2, 265: Per far voi certo, che gli estremi morsi Di quella ch'io con tutto 'l mondo aspetto Mai non sentii.
Esempio: Bocc. Amet. 47: Pomena lodando l'opera sua, dimandatami del mio parere, con vera risposta la ne fei certa.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 149: Facendovi certo, che mi conto a grandissimo favore che ec.
Definiz: § XVI. Farsi certo di checchessia, vale Certificarsene, Accertarsene. –
Esempio: Dant. Purg. 26: Poi verso me quanto potevan farsi, Certi si feron sempre con riguardo ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 20, 65: Si fe' certo a più d'un segno, Che.... questo Guidone Era figliuol del suo parente Amone.
Definiz: § XVII. Rendersi certo di una cosa, vale Averne ferma persuasione, Crederla con certezza. –
Esempio: Domin. Tratt. Car. 18: Rendomi certo che sanno più secreti e sermoni divini questi spiriti dal cielo caduti, che non sanno molti mortali reputati gran teologi.
Esempio: E Domin. Gov. Fam. 152: Credo, e per esperienzia mi rendo come certo, ne' bruti animali ha tanta differenzia di voci quante ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 34: Mi rendo certo che di me sarai Non men contento, e forse più, ch'io muora.
Esempio: Ambr. Furt. 1, 3: La qual [amicizia] certamente è tale, che quel ch'io non facessi per lui, ti puoi render certo ch'io non farei per altro uomo.
Esempio: Grazz. Pros. 44: Per questa cagione dunque io mi rendo certa, che se le passate novelle.... vi tornerete nella memoria,.... vi accresceranno gioia e contento.
Definiz: § XVIII. In forza di Sost. Ciò che è certo; Certezza, ed anche Cosa certa. –
Esempio: Dant. Conv. 124: Avvegnachè quelle cose [superne, invisibili], per rispetto della verità, assai poco sapere si possano, quello tanto che l'umana ragione ne vede, ha più dilettazione, che 'l molto e il certo delle cose, delle quali si giudica per lo senso.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 16: Piglia il certo, e lascia lo 'ncerto.
Esempio: Albizz. R. Commiss. 1, 226: Io cercavo pure da lui avere di questi modi, mostrandogli che compromesso non se ne farebbe; perchè chi tiene quasi tutto con larga ragione, non vuole mettere in dubbio il suo certo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 25, 21: Per ben saperne il certo, accortamente.... le dissi.
Esempio: Varch. Boez. 115: Egli è manifesto, quella miseria essere infinita, la quale è certo che è eterna.
Esempio: Cecch. Mogl. 2, 1: Accatta questo vecchio le arazzerie per parar la casa, prima che egli sappia il certo d'aver conchiuso il parentado.
Esempio: Tass. Gerus. 8, 29: Stupido lor riguardo, e non ben crede L'anima sbigottita il certo e il vero.
Definiz: § XIX. Al certo, Di certo, e talvolta anche Del certo e Per certo, posti avverbialm., sono maniere affermative; e valgono Certamente, Con tutta certezza. –
Esempio: Dant. Inf. 28: Ogni lingua per certo verria meno.
Esempio: Senec. Declam. 163: Onde tu di certo se' colui, che hai fatto questo male, e meriti di morire.
Esempio: Fiorett. S. Franc. 18: Risponde frate Lione: Di' al nome di Dio, che per certo io risponderò questa volta come tu vuogli.
Esempio: Vill. G. 690: E, di certo, se papa Giovanni fosse più lungamente vivuto, elli avrebbe aoprato ogni abbassamento e dannaggio de' Fiorentini.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 265: E guardandomi io alcuna volta nello specchio,.... me lo son creduto [d'esser bella], anzi mi è paruto essere del certo.
Esempio: Varch. Stor. 2, 100: Posso ben di certo e veramente affermare, che il Cardinale ec.
Esempio: Soder. Agric. 31: Ma quando il gallo canta più spesso di notte, e fuor della sua otta, al certo presto pioverà.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 27, 62: Opera al certo non parea terrestre.
Esempio: Lipp. Malm. 7, 88: A casa Pigolon vogl'ir di gamba, Che vi sarà co' complici del certo.
Definiz: § XX. Di certo e Per certo, coi verbi Avere di certo e per certo, Credere di certo e per certo, Sapere di certo e per certo, Tenere di certo e per certo e simili, vale Come cosa certa. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 85: Oltre a cento milia creature umane si crede per certo dentro alle mura della città di Firenze essere stati di vita tolti.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 186: Vivi adunque di me sicuro, ed abbi di certo, che niuno altro uom vive, il quale te, quant'io, ami.
Esempio: Fiorett. S. Franc. 45: Ognuno credea di certo.... che fusse invasato dal demonio.
Esempio: E Fiorett. S. Franc. 57: Sappi per certo che questa tentazione ti sarà grande utilitade.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 102: Tener egli di certo,.... che questo sforzo.... fosse una trama.