Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . CERTO. Apri Voce completa pag.318 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 5 ° Ed. CERTO. Dizion. 5 ° Ed. CERTO Dizion. 5 ° Ed. CERTO Dizion. 3 ° Ed. DA INDI A CERTO TEMPO Dizion. 2 ° Ed. A CERTO Dizion. 2 ° Ed. AL CERTO. Dizion. 3 ° Ed. CERTO. Dizion. 3 ° Ed. » CERTO. Dizion. 3 ° Ed. CERTO Dizion. 3 ° Ed. CERTO.

CERTO. Definiz: Add. Sicuro, chiaro. Latin. certus. Esempio: Boc. Nov. 15. 8. Andreuccio, io son molto certa, che tu ti maravigli, ec. Esempio: E Bocc. num. 29. Egli ci pare esser molto certi. Esempio: Dant. Inf. 3. Incontanente intesi, e certo fui. Esempio: But. Delle cose non certe è opinione, imperocchè delle certe è scienzia. Definiz: §. Per Naturale, reale, e vero. Esempio: Dan. Inf. 1. Quel che tu sij, od ombra, o huomo certo. Definiz: §. Per Proprio, determinato. Esempio: Dant. Inf. 18. Che dal collo a ciascun pendéa una tasca, Ch'avea certo colore, e certo segno (cioè color dell'arme di quella famiglia, della quale erano coloro, di chi e' ragionava) Esempio: G. V. 7. 16. 1. L'altra fu deputata alla parte Guelfa certo tempo. Definiz: §. Far certo: Certificare. Latin. certum facere. Esempio: Petr. Son. 97. Per far voi certo, che gli estremi morsi Mai non sentì. Esempio: Amet. 47. Pomena lodando l'opera sua, dimandatami del mio parere, con vera risposta la ne fei certa. Definiz: §. Rifar certo: Di nuovo, e da capo certificare. Lat. iterum, atque iterum certum facere. Esempio: Boc. Nov. 69. 8. E ora da capo te ne rifò certo. Definiz: §. E assolutam. posto alla maniera de' Latini, per quello, che essi dicevano certum est, e noi diciamo è certo esser certo. Esempio: Boez. Varch. 4. 4. Egli è manifesto quella miseria essere infinita, la quale è certo, che è eterna.