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Dizion. 4° Ed. .
M
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M
Definiz: | Lettera di suono simile alla N, pondendosi in cambio di essa innanzi a B, o P, per miglior pronunzia, come
IMBOLÍO, e EMPIO. Consente in mezzo di parola innanzi di se, e in diversa sillaba la L, R, S, come ALMA, ORMA, RISMA
quantunque la S si truovi di rado nel mezzo della parola, e per lo più ne' verbi composti colla preposizione DIS, come
DISMETTERE; ma nel principio è più frequente, come SMANIA, SMARRITO. Proferiscesi la S innanzi alla M nel secondo modo,
cioè con sottil suono, e rimesso, come nella voce ROSA, conforme a quello, che si dice nella lettera S. Raddoppiasi nel
mezzo della parola, quando egli occorre, come FEMMINA, MAMMA, ec. |
Definiz: | §. M, talora serve per nota del numero Mille. |
Esempio: | Din. Comp. 1. 7. E per le rendite, e pe' fedeli volea l'anno fior. MMM. i quali
gli promettesse messer Vieri de' Cerchi ricchissimo cittadino. |
Esempio: | E Din. Comp. 2. 44. Molti furono accusati, e convenía loro
confessare, aveano fatta congiura, che non l'avevano fatta, e eran condannati in fior. M. per uno. |
Esempio: | Ar. Fur. 35. 4. Che venti anni principio prima avrebbe, Che coll'M, e col D fosse
notato L'anno corrente del Verbo incarnato. |
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