1)
Dizion. 3° Ed. .
CREATURA, e CRIATURA
Apri Voce completa
pag.433
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CREATURA, e CRIATURA.
Esempio: | But. Ogni cosa creata è creatura. |
Esempio: | Boc. Introd. n. 26. Oltre a centomilia creature umane. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 34. 3. Era una delle più belle creature, che mai
dalla natura fosse stata formata. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 94. 4. Non essere ancora di tanto tempo gravida,
che perfetta potesse esser la creatura. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 10. Il tempo fue cominciato per le creature, e non le creature per lo
tempo. |
Esempio: | Maestr. 2. 14. Coloro, ec. attribuiscono la ragione, e l'onore alle criature.
|
Esempio: | D. Gio. Cell. Lett. Avvegnachè al dì d'oggi mi sia grande consolazione non veder
creatura. |
Esempio: | E Maestruz. appresso. Non scrissi la lettera, che tu vedesti, a
Donato, perchè io desideri, che egli, o creatura ci venga. |
Esempio: | Dan. Inf. 7. E quegli a me: o creature sciocche, Quanta ignoranza è quella, che
v'offende! |
Esempio: | E Dan. Par. 1. Talor la creatura, ch'ha podere Di piegar così
pinta in altra parte. |
Definiz: | §. Creatura: per Colui, ch'è stato sotto la disciplina d'alcuno, e allevato, e tirato innanzi da lui. Lat.
alumnus. |
Esempio: | M. V. 9. 10. Il Re di Navarra, ch'era creatura del Re d'Inghilterra, ec.
|
Esempio: | G. V. 8. 80. 5. Con tutto che fosse creatura del Papa Bonifazio, e non amico del
Re di Francia. |
Esempio: | E G. V. 10. 230. 3. Il quale era del paese del Papa, e sua
creatura. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 1. 12. Ch'ivi il velen le budella gli rose, Il qual gli dette una
sua creatura. |
|