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CREATURA
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CREATURA.
Definiz: Lat. creatura.
Esempio: But. Ogni cosa creata è creatura.
Esempio: Bocc. Introd. 26. Oltre a centomilia creature umane si crede per certo ec. essere stati di vita tolti.
Esempio: E Bocc. nov. 34. 3. Era una delle più belle creature, che mai dalla natura fosse stata formata.
Esempio: E Bocc. nov. 94. 4. Le sue più congiunte parenti dicevan, se avere avuto da lei, non essere ancora di tanto tempo gravida, che perfetta potesse esser la creatura.
Esempio: Tes. Br. 1. 10. Il tempo fue cominciato per le creature, e non le creature per lo tempo.
Esempio: D. Gio. Cell. lett. Avvegnachè al dì d'oggi mi sia grande consolazione non veder creatura.
Esempio: E D. Gio. Cell. lett. 14. Non scrissi la lettera, che tu vedesti, a Donato, perchè io disideri, ch'egli, nè creatura ci venga; Ma perchè uscisse un poco della servitudine del mondano Faraone.
Esempio: Dant. Inf. 7. E quegli a me: o creature sciocche, Quanta ignoranza è quella, che v'offende!
Definiz: §. Creatura, per Colui, ch'è stato sotto la disciplina d'alcuno, e allevato, e tirato innanzi da lui. Lat. alumnus, cliens. Gr. πρόφιμος.
Esempio: G. V. 8. 80. 5. Con tutto che fosse creatura del Papa Bonifazio, e non amico del Re di Francia.
Esempio: E G. V. 10. 230. 3. Il quale era del paese del Papa, e sua creatura.
Esempio: Bern. Orl. 2. 1. 13. Ch'ivi il velen le budella gli rose, Il qual gli dette una sua creatura.
Esempio: Borgh. Orig. Fir. 258. Essendo creatura, o per usar la voce propria loro, clientoli di Mario.