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1) Dizion. 5° Ed. .
MALIGNITÀ, MALIGNITADE e MALIGNITATE
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MALIGNITÀ, MALIGNITADE e MALIGNITATE.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Maligno. L'esser maligno, Qualità di persona maligna, o di animo maligno.
Lat. malignitas. –
Esempio: Quist. Filos. S.: La malignità.... è vento ardente e disseccante la vena della misericordia di Dio.
Esempio: E Quist. Filos. S. appr.: Malignità è mala volontà, quando l'uomo non puote più.
Esempio: E Quist. Filos. S. appr.: Malignità è, quando non solo non si rende bene per bene, ma quando si rende male per bene.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 219: Si conobbe quanto la virtù degli uomini ancora al nemico è accetta, e quanto la viltà e malignità dispiaccia.
Esempio: E Machiav. Disc. 405: La malignità non trova dono che la plachi.
Esempio: Tass. Lett. 1, 7: È verisimile che l'uomo che molte volte è incolpato, alcuna volta sia colpevole; e par che più tosto si deggia presumer in un solo il peccato e l'errore, che in molti e diversi la bugia e la malignità.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 283: Potrei qui nel principio distendermi lungamente sopra le emulazioni, le invidie, le censure acerbe.... contro la tua riputazione, e gli altri infiniti ostacoli che la malignità degli uomini ti opporrà nel cammino che hai cominciato.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Machiav. Disc. 7: Ho giudicato necessario scrivere sopra tutti quelli libri di Tito Livio, che dalla malignità de' tempi non ci sono stati interrotti, quello che io giudicherò esser necessario per maggiore intelligenza di essi.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 130: Non sarebbe attribuito a viltà, o a imprudenza nostra quel che procederebbe o dalla condizione dei tempi, o dalla malignità della fortuna.
Esempio: E Guicc. Stor. 2, 238: Nella qual cosa non abbiamo da lamentarci tanto della malignità della fortuna,... quanto abbiamo cagione di dolerci, che ec.
Definiz: § II. E con più grave senso, per Cattività, Malvagità. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 115: La si degnò farmi grazia di liberare dalla galea un certo Turco de' Panciatichi di Pistoia, il quale.... vi fu messo per un delitto commesso più tosto per mancanza di giudicio che per malignità.
Definiz: § III. Prendesi pure per Pensiero, e altresì Atto, maligno, cattivo; anche figuratam. –
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 173: Se tu non ne stara' in pace, che io ti batterò col bastone della badessa mia, sicchè tu non sarai più ardita di fare malignitade.
Esempio: Quintil. Declam. C.: La qual cosa accese l'animo suo ad ogni malignitade.
Esempio: Cellin. Vit. 556: E con tutti gli odj grandissimi che avevamo insieme, la virtù accecò tutte le malignità.
Definiz: § IV. E per Cattiva qualità fisica, parlandosi di cose; ma oggi direbbesi più che altro di aria, terreno, e simili. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 45: Niente di manco, per che non l'han certa (la specie di metallo che una miniera contenga), nè manco sanno le virtù o malignità che l'abbia, ec.
Definiz: § V. Parlandosi di morbo, cancro, e simili, vale Qualità, Natura, maligna, rea, pericolosa. –
Esempio: Rondin. F. Relaz. 20: Nel 1437 e 1438 fu altra pestilenza che durò 18 mesi, con perirne da dodici in quindici per giorno, compensando con la lunghezza del tempo che durò la poca malignità del male.
Esempio: Lambr. Elog. 223: I patimenti dell'ammalata s'accrescono, e le forze vengono meno ognora più, come porta l'irrimediabile malignità del cancro, e la natura del viscere che ne è consumato.
Definiz: § VI. E figuratam., per Male o Morbo maligno; ma non è di uso comune. –
Esempio: Rondin. F. Relaz. 36: Onde i corpi de i poveri, per i patimenti e disagi meno atti a resistere a questa malignità, ne sian restati afflitti, ec.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 23, 117: Il mondo.... non sarebbe lo spedale che è, tutto pien d'ammorbati in tante guise di malignità mortali, contagiose una gran parte.
Definiz: § VII. Parlandosi di strada, sentiero, luogo, e simili, vale Difficoltà, Malagevolezza, Asprezza. –
Esempio: Bald. Vit. Feder. 3, 125: Era il sito di Saletto fortissimo in sè, ma inutile, non potendosi vettovagliare se non per la via del Po e della Boscaglia, cosa per la lunghezza e malignità delle strade piena di travagli e di pericoli.
Definiz: § VIII. Figuratam. e poeticam., per Spirito maligno, Demonio. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 4: E la malignità dal ciel bandita, Che sempre vorria sangue e strage e fuoco, Prese la via donde più Carlo afflisse, Poi che nessuna il Mastro gli prescrisse.