Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
MALIGNITÀ, MALIGNITADE, e MALIGNITATE
Apri Voce completa

pag.989


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
MALIGNITÀ, MALIGNITADE, e MALIGNITATE .
Definiz: Malvagità d'animo, disposto, per propria natura, a nuocere altrui, ancorchè non vi sia l'util proprio. Latin. malignitas, vitiositas, improbitas. Grec. πονηρία, κακία.
Esempio: Declam. Quintil. C. La qual cosa accese l'animo suo ad ogni malignitade.
Esempio: Quest. Filos. C. S. La malignità, ec. è vento ardente, e disseccante la vena della misericordia di Dio.
Esempio: E Quest. Filos. C. S. di sotto. Malignità è mala volontà, quando l'huomo non puote più.
Esempio: E Quest. Filos. C. S. appresso. Malignità e quando non solo non si rende bene per bene, ma quando si rende male per bene.