Lessicografia della Crusca in rete

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NUMERO
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NUMERO.
Definiz: Raccolto di più unità. Latin. numerus.
Esempio: Boc. Introd. n. 3. Al numero pervenuti di milletrecenquarantotto.
Esempio: Dan. Par. 29. Determinato numero si cela.
Esempio: Tes. Br. 1. 3. E parte l'uno per l'altro, e numero sano, e numero rotto.
Esempio: E Tes. Br. 2. 40. Dunque conviene elli, come per necessitade, ch'elli fieno fatti a numero, e a misura. Il numero sta nella ragione, e ha nome giudicio, e dimostrazione.
Definiz: §. Numero: diciamo alle Figure Aritmetiche, o d'Abbaco.
Definiz: §. Numero: Moltitudine: come Un gran numero di gente, un gran numero di cose. Lat. vis, multitudo, acervus.
Definiz: §. Numero: diciamo all'Armonía del verso, e della prosa. Prosa di bel numero: cioè Ben distesa, e bene ordinata, da' Greci detto ῥυθμός. Lat. numerus.
Esempio: Demetr. Segn. Si vede chiaro in Tucidide, il quale ha quasi tutta la magnificenza della lunghezza del numero.
Esempio: E Demetr. Segn. appresso. Si innalza sopra il numero, e sopra l'armonía della prosa.
Esempio: E Demetr. Segn. altrove. Leverai dal parlare quella leggiadría, che procede dal numero.