Lemma

1) Dizion. 2° Ed. . NUMERO Apri Voce completa pag.549 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. DANAIO, e DENAIO, e nel numero del più DANARI, e DENARI Dizion. 1 ° Ed. NUMERO Dizion. 2 ° Ed. » NUMERO Dizion. 1 ° Ed. A NUMERO Dizion. 4 ° Ed. NUMERO Dizion. 3 ° Ed. NUMERO Dizion. 5 ° Ed. NUMERO.

NUMERO. Definiz: Raccolto di più unità. Lat. numerus. Esempio: Bocc. Introd. n. 3. Al numero pervenuti di mille trecenquarantotto. Esempio: Dant. Par. 29. Determinato numero si cela. Esempio: Tes. Br. 1. 3. E parte l'uno per l'altro, e numero sano, e numero rotto. Esempio: E Tes. Br. lib. 2. 40. Dunque conviene elli, come per necessitade, ch'elli fieno fatti a numero, e a misura. Il numero sta nella ragione, e ha nome giudicio, e dimostrazione. Definiz: ¶ E numero diciamo alle figure aritmetiche, o d'abbaco. Definiz: ¶ Talora per moltitudine, come: un gran numero di gente, un gran numero di cose. Definiz: ¶ E numero anche diciamo all'armonía del verso, e della prosa: prosa di bel numero, cioè ben distesa, e bene ordinata, da' Greci detto ῥυθμός.