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Dizion. 4° Ed. .
CURARE
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pag.886
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CURARE.
Definiz: | Aver cura, Avere a cuore, Stimare, Apprezzare, Tener conto; E si usa anche neutr. pass. Lat.
curare, aestimare. Gr. τιμᾷν
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Esempio: | Bocc.Introd. 14. E da questo argomento mossi, non curando d'alcuna cosa, se non di
se ec. |
Esempio: | E Bocc. num. 24. Non altrimenti si curava degli uomini, che
morivano, che ora si curerebbe di capre. |
Esempio: | E Bocc. nov. 15. 21. Più di lui non curandosi, prestamente
andò a chiuder l'uscio. |
Esempio: | E Bocc. nov. 40. 4. Di che la donna poco curò, piacendogli
esso per altro. |
Esempio: | E Bocc. nov. 41. 28. Non vo' dir la tua libertà, la quale
credo, che poco senza la tua donna curi. |
Esempio: | E Bocc. nov. 50. 11. Di che noi nè la prima volta, nè la
seconda curammo. |
Esempio: | E Bocc. nov. 60. 17. Poco dell'altrui fatiche curandosi, dove
la loro utilità vedessero seguitare. |
Esempio: | Dant. Par. 8. Avria mestier di tal milizia, Che non curasse di mettere in arca.
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Esempio: | Petr.canz. 17. 3. Ella non degna di mirar sì basso, Che di nostre parole Curi, che
'l ciel non vuole. |
Esempio: | E Petr. son. 197. Send'io tornato a solvere il digiuno Di
veder lei, che sola al mondo curo. |
Definiz: | §. I. Per Medicare. Lat. curare, mederi. |
Esempio: | Pass. 172. Come al medico non si cela la infermità ec. acciocchè la possa curare e
sanare. |
Esempio: | E Passav. 247. La superbia si puote malagevolmente curare.
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Esempio: | Bocc.nov. 29. 4. Per una nascenza, che avuta avea nel petto, ed
era male stata curata, gli era rimasa una fistola. |
Esempio: | E Bocc. nov. 40. 6. La quale (acqua) l'avesse,
bevendola, tanto a far dormire, quanto esso avvisava di doverlo poter penare a curare. |
Esempio: | Legg. Sp. S. Diede loro potenza sopra gli demonj, e a curare le infermitadi.
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Esempio: | Dial. S. Greg. Lo santissimo Agabito domandò, se eglino avessono fede, che egli
lo potesse curare. |
Esempio: | Cr. 1. 12. 4. Appresso procacci, come curi i buoi con grandissima diligenza.
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Definiz: | §. II. Per Purgare dalla bozzima, e Imbiancare i panni lini rozzi. Lat. purgare.
Gr. κνάμπτειν. |
Esempio: | Libr. Son. 77. Prima, che l'altrui tele curi, aocchia Le bozzime, i lardelli, e le
tue note. |
Esempio: | Cant. Carn. 85. Donne, vorremmo trovare Chi ci desse da curare.
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Definiz: | §. III. Onde per metaf. |
Esempio: | Dant. Par. 17. Su per lo monte, che l'anime cura. |
Esempio: | But. Lo quale monte cura l'anime umane, e purgale de' peccati, che hanno fatto nel
mondo. |
Esempio: | Vit. S. Ant. La santa fiamma del purgatorio ec. cura le sucide anime, e piene
d'ordura, e dato che loro hae un celestiale candidore, gli agnoli ec. |
Definiz: | §. IV. Curare il caldo, il freddo, e simili, vale Temerlo, Sentirlo assai. Lat.
calore, frigore etc. affici. Gr. θέρμην, ἤ ψύχος
ὀῤῥωδεῖν. |
Esempio: | Dant. Inf. 14. Chi è quel grande, che non par che curi Lo 'ncendio?
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Definiz: | §. V. Per Proccurare. Lat. curare. Gr. |
Esempio: | Cron. Vell. Ne' capitoli della pace si conteneva, che il commissario di Firenze
dovesse fare, e curare, in quanto a lui fusse possibile, che il conte Simone da Battifolle ribandisse ser Scarlatto da
Ragginopoli. |
Definiz: | §. VI. Per Tener conto, Proteggere, Fare stima. Lat. curare, curam gerere. Gr.
ἐπιμελεῖσθαι
περί τινος. |
Esempio: | Dant. Inf. 2. Posciachè tai tre donne Curan di te nella corte del cielo.
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Esempio: | E Conv. 165. Mostro, com'elle (le ricchezze) non possono
curare nobiltà, perchè sono vili. |
Esempio: | Bocc. Vis. 9. Eravi quel Metel, ch'alla fierezza Di Giulio Tarpea tanto difese,
Mostrando non curar la sua grandezza. |
Definiz: | §. VII. Per Darsi briga. Lat. se se studere. Gr. σπουδάζειν. |
Esempio: | Franc. Barb. 344. 21. Ma tu, ch'a fin venisti, Però non ti curar, nè ti ritrarre.
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