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Dizion. 4° Ed. .
ATTO
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ATTO.
Definiz: | Add. Che ha attitudine, disposizione, proporzione; Acconcio. Lat. aptus, idoneus,
congruens, decens. Gr. ἐπιτήδειος,
ἔνθετος. |
Esempio: | Bocc. Introd. 47. Cose più atte a curiosi bevitori, che a sobrie, e oneste donne.
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Esempio: | E Bocc. nov. 18. 3. Loro, più alle dilicatezze atto, che a
quelle fatiche, parea. |
Esempio: | E Bocc. nov. 69. 9. T'abbia parato dinanzi così fatta cosa, e
a' desiderj della tua giovinezza atta. |
Esempio: | E Bocc. nov. 72. 4. Una piacevole, e fresca foresozza,
brunazza, e ben tarchiata, ed atta a meglio a saper macinare, che alcun'altra. |
Esempio: | Cas. lett. E m'ha pregato, ch'io gli trovi un precettore di buoni costumi, e di
dottrina, e atto a insegnare. |
Esempio: | E Cas. lett. 66. Non mi par atto, nè disposto alle lettere.
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Esempio: | Segn. stor. 4. 102. Infra le cagioni atte a rovinare la Repubblica, una, e non la
manco, sono i cittadini, che ec. cercano di fare ogni cosa, che piace alla moltitudine. |
Esempio: | E Segn. Rett. 5. Ancora gli uomini per natura sono atti a conoscerlo (il
vero) tanto che basta, e nella più parte attingono alla verità. |
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