Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
DINANZI
Apri Voce completa

pag.518


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» DINANZI
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
DINANZI.
Definiz: Preposizione. Serve comunemente al terzo caso, benchè benissimo si usi anche col secondo, col quarto, e col sesto. Dalla parte anteriore, contrario a Dopo, e Dietro. Lat. ante.
Esempio: Boc. Introd. n. 18. Dinanzi alla casa del morto, co' suo' prossimi, si ragunavano.
Esempio: E Bocc. Nov. 11. 6. Domandando a ciascuno, che dinanzi loro si parava, che loro luogo facesse.
Esempio: G. V. 4. 26. 2. L'attendevano in su i gradi, dinanzi la Chiesa di San Pietro.
Esempio: Dan. Purg. 3. Lo Sol, che dietro fiammeggiava roggio, Rotto m'era dinanzi alla figura.
Esempio: Lib. Astrolog. Quella dinanzi delli tre, che sono nel circondamento meridionale del capo.
Esempio: Boc. Nov. 73. 14. Buffalmacco rispose, io non so, ma egli era pur poco fa qui dinanzi da noi.
Esempio: Dan. Purg. 31. Ma dinanzi dagli occhi de' pennuti Rete si spiega indarno, o si saetta.
Definiz: §. Talor vale Alla presenza, e appresso. Latin. ante, coram.
Esempio: Petr. Canz. 4. 6. Ben mi credea dinanzi agli occhi suoi, D'indegno far così di mercè degno.
Esempio: E Petr. Son. 204. L'alto Signor, dinanzi a cui non vale.
Esempio: Boc. Nov. 23. 16. Io sarò sempre, dinanzi agli huomini, fermissimo testimonio della tua onestà.
Esempio: E Bocc. Nov. 18. 6. Debitamente dinanzi a giusto Giudice, ec.
Esempio: Nov. Ant. 58. 2. Gli ambasciadori andaro colà, dove Socrate abitava molto di lungi da Roma, per opporre le loro ragioni dinanzi da lui.
Esempio: E N. ant. Nov. 76. 3. Il donno il conobbe, e con adiroso animo il fe venire dinanzi da se.
Esempio: Tes. Br. 1. 16. La memoria si è tenente; che se alcuna cosa si leva dinanzi del corpo, ella serra in se la similitudine di quella cotal cosa.