Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . DINANZI Apri Voce completa pag.129 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. AL DINANZI. Dizion. 4 ° Ed. DINANZI Dizion. 4 ° Ed. » DINANZI Dizion. 4 ° Ed. DINANZI Dizion. 4 ° Ed. DINANZI CHE Dizion. 3 ° Ed. AL DINANZI. Dizion. 3 ° Ed. DINANZI Dizion. 3 ° Ed. DINANZI Dizion. 3 ° Ed. DINANZI Dizion. 3 ° Ed. DINANZI CHE

DINANZI. Definiz: Avverb. Avanti, Dalla parte anteriore; contrario di Dopo, e di Dietro. Lat. ante, prius. Gr. πρότερον. Esempio: Bocc. nov. 79. 47. Non vi fu egli detto dinanzi? Esempio: E Bocc. nov. 80. 20. N'era stato fatto avveduto dinanzi. Esempio: G. V. 1. 34. 2. Veggendosi subitamente assaliti da Fiorino di dietro, e da Metello dinanzi isbigottiti gittarono l'armi. Esempio: E G. V. 6. 77. 2. E quando l'oste era bandita un mese dinanzi dove dovesse andare, si ponea una campana in sull'arco di ponte santa Maria. Esempio: E G. V. 10. 86. 2. Siccome dicemmo dinanzi. Esempio: Dant. Inf. 20. Ed indietro venir gli convenía, Perchè il veder dinanzi era lor tolto. Definiz: §. Levarsi dinanzi una cosa, vale Allontanarla da se. Lat. amandare, eripere. Gr. ἀποπέμπειν. Esempio: Bocc. nov. 38. 5. Questo nostro fanciullo ec. è sì innamorato di una figliuola di un sarto nostro vicino, che ha nome la Salvestra, che se noi dinanzi non gliela leviamo, peravventura egli la si prenderà un giorno.