Lessicografia della Crusca in rete

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CALDO
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CALDO.
Definiz: sust.
vedi calore.
Definiz: Lat. caldor, calor, aestus.
Esempio: Bocc. introd. n. 57. Come voi vedete il Sole è alto, e 'l caldo è grande.
Esempio: E Bocc. n. 10. 5. Che essendo già del corpo, ogni natural caldo partito.
Esempio: E Bocc. n. 17. 50. Incitandogli l'agio, e 'l buio, e 'l caldo del letto.
Esempio: E Bocc. n. 72. 7. Che andate voi zacconato per questo caldo?
Esempio: Dan. Inf. c. 3. Nelle tenebre eterne in caldo, e 'n gielo.
Esempio: Pet. canz. 1. 1. Che per mia morte, e al caldo, e al gielo De' be' vostri occhi il dolce lume adombra.
Esempio: E Petr. can. 26. 1. Forse tal m'arde, e strugge, Ch'avria parte del caldo.
Definiz: ¶ E per metaf.
Esempio: M. V. 6. 49. Il Re nel caldo del suo furore, non pensando, che la Città era sua, e antica nel regno, la fece ardere [cioè nel colmo]
Esempio: E M. V. lib. 8. 42. Sentendosi il favore della Fortuna, ed essendo nel caldo della vittoria [cioè nel favore]
Esempio: E M. V. lib. 9. cap. 29. Ma nel vero per dare alla compagna caldo, e favore.
Esempio: E M. V. lib. 10. 83. Onde essi sottilmente pensarono di fare due chiodi a un caldo [cioè diverse faccende in un tratto]
Definiz: E proverbio, del quale
vedi BATTERE.