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Dizion. 2° Ed. .
CALDO
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CALDO
Definiz: | add. Che ha calóre. Lat. calidus. |
Esempio: | Bocc. n. 12. 12. Entra in quel bagno, il quale ancora è caldo. |
Esempio: | E Bocc. nov. 44. 6. Voi dovreste pensare quante sieno più
calde le fanciulle, che le donne attempate. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 9. E i monimenti son più, e men caldi. |
Esempio: | E Dan. Inf. can. 14. Quale Alessandro in quelle parti calde
D'India. |
Esempio: | Bocc. n. 77. 8. Lo Scolare, lieto, procedette a più caldi preghi [cioè
affettuosi] |
Esempio: | Dan. Par. 20. Da caldo amore, e da viva speranza. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 26. Ed ella fu più calda, e più fiera, che nullo huomo. [cioè
più focosa e lussuriosa] |
Definiz: | ¶ Onde veníre in caldo, o essere in caldo, venire in lussuria, come de'
cavalli. Lat. equire: |
Definiz: | e de' cani, che anche si dice, essere a cane. Lat. catulire.
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Esempio: | Bocc. n. 62. 12. Gli sfrenati cavalli, e d'amor caldi. |
Definiz: | ¶ Per insuperbito, e altiero l'usò il |
Esempio: | Morg. E non si vergognò poi di rubarlo, Per questo egli e di que' danari or caldo.
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