1)
Dizion. 5° Ed. .
BILICO
Apri Voce completa
pag.184
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
BILICO. Definiz: | Sost. masc. Positura di un corpo sopra ad un altro, per modo che lo tocchi quasi in un punto solo, e non penda più da una parte che da un'altra, ma possa con grande facilità muoversi e disquilibrarsi. |
Dal lat. umbilicus. − Esempio: | Varch. Sen. Benef. 160: E quell'ordine del cielo che sì velocemente si muove,.... e quelle cose le quali vanno ora e ritornano con iscambievoli bilichi e contrappesi. | Esempio: | Dav. Tac. 2, 166: Spaventoso fu uno strumento sospeso in bilico, che di repente abbassato, tirava su a' loro occhi veggenti uno o più de' nemici. |
Definiz: | § I. E figuratam. − | Esempio: | Pitt. I. Istor. Fior. 105: Però favorivano il Consiglio grande.... per costituirsi quasi arbitri tra quello e l'autorità dei Medici; bilico malagevole a fermarsi, e fermato, impossibile a mantenersi lungo tempo. |
Definiz: | § II. E per Perno o Qualunque altro sostegno, sopra cui una cosa sta in equilibrio, s'appoggia o si muove. − | Esempio: | Zibald. Andr. 64: Siccome il bilico della ruota del carro di rimpetto l'un bilico all'altro, che ciascuna tramontana è nel bilico del fermamento. | Esempio: | Bart. C. Archit. Albert. 247: Sotto la punta adunque del perno o bilico si metterà una ralla fatta di bronzo o di stagno, e questa ralla si scaverà bene a dentro; scaverassi ancora la punta del bilico che regge la imposta. | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 22, 1: Bilico è anche un pezzetto di ferro o bronzo o altro, che si ferma sotto e sopra gli angoli delle imposte delle porte, massimamente se saranno molto gravi.... Usansi questi bilichi ad altri molti servigj delle fabbriche e macchine. |
Definiz: | § III. Per similit., detto de' poli. − | Esempio: | Fr. Giord. Pred. 28: L'uno luogo del cielo che non si muove, si è il luogo ove sta la diritta tramontana, perocchè ivi è il bilico;.... questi sono i due bilichi, che gli chiamano i filosofi poli. |
Definiz: | § IV. E figuratam. − |
Esempio: | Stef. Marchion. Istor. 9, 5: Furvi richiesti tutti i capi delle famiglie popolane, le quali faceano alla materia adiuto e favore, e quivi furono questi, li quali erano il bilico di tutta la materia. |
Definiz: | § V. Bilico si disse anche per Il punto centrale, Il mezzo, quasi L'umbilico, di un luogo, paese ec. − |
Esempio: | Vill. G. 106: E nota che il detto poggio [di Poggibonsi] è de' meglio situati che sia in Italia, ed è appunto il bilico e 'l mezzo della provincia di Toscana. | Esempio: | Fr. Giord. Pred. 2, 202: Lo 'nferno è nel centro della terra, il quale luogo, imperocch'è il bilico e 'l centro di tutto il mondo, sì dicono i savi ch'è di somma requie. |
Esempio: | Ubert. Faz. Dittam. R. 60: E vidil pieno delle mie legioni, Posto per segno in me di monarchia In quella parte ove il bilico poni. |
Definiz: | § VI. A bilico, posto avverbialm., detto di checchessia, fatto o posto in modo da stare bilicato o in bilico. − | Esempio: | Baldin. Decenn. 5, 407: In questo [dado d'acciaio] era un'apertura incavata a mezzo cerchio, nella quale un grosso palo di ferro a bilico s'introduceva. |
Definiz: | § VII. In bilico, posto avverbialm. coi verbi Essere in bilico, Stare in bilico, Mettere in bilico, o simili, vale In equilibrio, In modo da non pendere più dall'una che dall'altra parte. − | Esempio: | Magal. Sagg. nat. esp. 24: I liquori... per altra figura ch'e' s'abbiano inchinevole al moto, la qual mal posi e stia in bilico, via via che premuti sono, cedono. |
Definiz: | § VIII. E figuratam. vale In sospeso, In uno stato d'incertezza, di dubbio, e anche di pericolo. − | Esempio: | Varch. Stor. 1, 132: La cui autorità, stando le cose di Firenze tutte in bilico, era di grandissimo momento. |
Esempio: | Pitt. I. Apolog. Cappucc. 317: Non gli potevano dire cosa certa, per essere le cose d'Italia in tanto bilico, che d'ora in ora stavano per mutar faccia. | Esempio: | E Pitt. I. Apolog. Cappucc. 370: Se egli avessero perduto quel nerbo di Spagnuoli e Tedeschi, mettevano gli stati dell'imperadore in Italia in troppo bilico, per la mala satisfazione de' popoli. |
Definiz: | § IX. E pur figuratam. vale In procinto, Sul punto di esser fatta o di accadere una cosa. − | Esempio: | Pulc. L. Bec. 22: Quest'altri gaveggini stanno in bilico Per farti serenate a mio dispetto. | Esempio: | Bern. Catr. 4: E se io me ne smanio, io me rivilico, E de far qualche mal son stato in bilico. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 52: Le cose de' mortali predicando incerte, e quanto più su salisse, più in bilico la caduta. |
Esempio: | Buonarr. Fier. 3, 2, 17: Son ben stat'io In bilico più volte D'avvicinarmi loro. |
Definiz: | § X. Essere sul bilico della bilancia. − | V. Bilancia. § VIII.
|