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Dizion. 4° Ed. .
BILICO
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BILICO.
Definiz: | Positura d'un corpo sopra un altro, che toccandolo quasi in un punto, non pende più da una parte, che da un'altra;
onde Mettere in bilico, e Stare in bilico. Lat. libramentum. Gr. στάσθμησις
στάθμησις. |
Esempio: | Dittam. 2. 31. E vidil pien delle mie legioni, Posto per segno in me di monarchia
In quella parte, ove 'l bilico poni. |
Esempio: | Tac. Dav. stor. 4. 340. Spaventoso su uno strumento sospeso in bilico, che di
repente abbassato tirava su a loro occhi veggenti uno, o più de' nimici. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 6. 22. E quelle cose, le quali vanno ora, e
ritornano con iscambievoli bilichi, e contrappesi. |
Definiz: | §. I. Dicesi Stare in bilico, della cosa, che è pericolosissima di cadere, perchè quando un corpo si sostien, come
è detto, ogni minimo che, che e' penda dall'un de' lati, subito cade. Lat. esse in
suspenso. Gr. ἐν ξυροῦ
ἀκμῇ. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 24. I liquori ec. per altra figura, che e' s'abbiano inchinevole
al moto, la qual mal posi, e stia in bilico, via via che premuti sono, cedono. |
Definiz: | §. II. E dicesi anche in senso metaforico. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 1. 26. Le cose de' mortali predicando incerte, e quanto più su
salisse, più in bilico la caduta. |
Esempio: | Varch. stor. 3. La cui autorità, stando le cose di Firenze tutte in bilico, era di
grandissimo momento. |
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