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SPARGERE
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SPARGERE.
Definiz: Versare, Gettare, o Mandare in più parti; ed oltre al sentim. att. si usa nel signific. neutr. pass. Lat. effundere, spargere. Gr. ἐκχέειν, σπείρειν.
Esempio: Dant. Par. 27. E Sisto, e Pio, Calisto, e Urbano Sparser lor sangue dopo molto fleto.
Esempio: Bocc. nov. 50. 13. Egli è, che dianzi imbiancai miei veli col zolfo, e poi la tegghiuzza, sopra la quale sparto l'avea ec. la misi sotto quella scala.
Esempio: Vit. S. M. Madd. 16. Iscelse il più prezioso, e 'l migliore unguento, ch'ella avesse, ed empienne un bossolo d'alabastro ec. e portollo seco tuttavia sospirando, e spargendo lagrime.
Esempio: Maestruzz. 1. 85. Che sarà, se l'uomo, ec. immantenente isparge il seme di fuori ec. se puote essere atato con medicina, è manifesto quello, che far si dee.
Definiz: §. I. Per metaf. Lat. fundere, funditare. Gr. χέειν.
Esempio: Dant. Purg. 29. A descriver lor forme più non spargo Rime.
Esempio: Petr. canz. 38. 3. Quanti versi Ho già sparti al mio tempo!
Definiz: §. II. Per Distendere. Lat. expandere.
Esempio: Petr. son. 163. Le quali (chiome) ella spargea sì dolcemente ec. Che ripensando ancor trema la mente.
Definiz: §. III. Per Dividere, Mettere in qua, e 'n là; e in signific. neutr. pass. Andare in quà, e in là. Lat. dividere, distribuere, dispergere, dissipare. Gr. μερίζειν.
Esempio: G. V. 4. 6. 3. I Fiesolani ec. nella disfazione di Fiesole molto si sparsero, e chi n'andò in una parte, e chi in un'altra.
Definiz: §. IV. Per Divulgare. Lat. divulgare, differre, spargere in vulgus. Gr. διαφημίζειν.
Esempio: Bocc. nov. 38. 16. Sparsesi fuor della chiesa, tra gli uomini la novella.
Esempio: Filoc. 1. 229. Sparsesi per la real corte, e per tutta Marmorina la morte della graziosa Giulia.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 217. Tanto si sparse la fama di quello brieve, che beata quella donna gravida in Siena, lo potesse accattare.
Definiz: §. V. Per Allargare, Dilatare. Lat. pandere, extendere, fundere. Gr. πλατύνειν, πεταννῦναι, χέειν.
Definiz: §. VI. Per Distrarre, o Causar distrazione. Lat. avertere, animam avocare.
Esempio: D. Gio. Cell. lett. 53. Per le quistioni vi rempierete di fantasíe, e spargerete la mente.
Esempio: E D. Gio. Cell. lett. 57. Imperocchè le punture del loro pensiero squarciano la mente, e spargono.
Esempio: Mor. S. Greg. 1. 7. Spargendosi la mente in molte cose, già dentro di se non si può fermare.
Definiz: §. VII. Spargersi il fiele ad alcuno, vale Avere il male d'itterizia. Lat. regio morbo laborare. Gr. ἰκτεριᾶν.
Esempio: Buon. Fier. 3. 1. 5. Diè 'n una oppilazione, Che fe spargergl'il fiele.