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Dizion. 1° Ed. .
SPARGERE
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pag.827
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SPARGERE.
Definiz: | Versare, gettare, o mandare in più parti. Lat. effundere, spargere. |
Esempio: | Dan. Par. 27. E Pio, e Sisto, e Calisto, e Urbano Sparser lo sangue dopo molto
fleto. |
Esempio: | Bocc. n. 50. 13. Egli è, che dianzi imbiancai miei veli col zolfo, e poi la
tegghiuzza sopra la quale sparto l'avea, ec. |
Esempio: | Petr. Son. 164. Le quali ella spargea sì dolcemente. |
Esempio: | Dan. Purg. 29. A descriver lor forme più non spargo Rime. |
Esempio: | Petr. canz. 38. 3. Quanti versi ho già sparti al mio tempo. |
Definiz: | ¶ Per dividere, mettere in quà, e 'n là. Lat. dividere, distribuere. |
Esempio: | G. V. 4. 6. 3. I Fiesolani, ec. nella disfazione di Fiesole, molto si sparsero, e
chi n'andò in una parte, e chi in un'altra. |
Esempio: | Petr. Son. 164. Le quali ella spargea sì dolcemente. tratta di chiome.
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Definiz: | ¶ Per divulgare. Lat. divulgare. |
Esempio: | Bocc. n. 38. 16. Sparsesi fuor della Chiesa, tra gli huomini, la novella.
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Definiz: | ¶ Per allargare, dilatare. |
Esempio: | Dan. Par. 28. Sovra seguiva 'l settimo sì sparto Già di larghezza. |
Esempio: | E Dan. Par. 31. E a quel mezzo con le penne sparte Vidi più di
mille Angeli. |
Esempio: | E Dan. Purg. c. 1. Ambo le mani in su l'erbetta sparte,
soavemente. |
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