Lessicografia della Crusca in rete

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SPARGERE
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SPARGERE.
Definiz: Versare, gettare, o mandare in più parti. Lat. effundere, spargere.
Esempio: Dan. Par. 27. E Pio, e Sisto, e Calisto, e Urbano Sparser lo sangue dopo molto fleto.
Esempio: Bocc. n. 50. 13. Egli è, che dianzi imbiancai miei veli col zolfo, e poi la tegghiuzza sopra la quale sparto l'avea, ec.
Esempio: Petr. Son. 164. Le quali ella spargea sì dolcemente.
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: Dan. Purg. 29. A descriver lor forme più non spargo Rime.
Esempio: Petr. canz. 38. 3. Quanti versi ho già sparti al mio tempo.
Definiz: ¶ Per dividere, mettere in quà, e 'n là. Lat. dividere, distribuere.
Esempio: G. V. 4. 6. 3. I Fiesolani, ec. nella disfazione di Fiesole, molto si sparsero, e chi n'andò in una parte, e chi in un'altra.
Esempio: Petr. Son. 164. Le quali ella spargea sì dolcemente. tratta di chiome.
Definiz: ¶ Per divulgare. Lat. divulgare.
Esempio: Bocc. n. 38. 16. Sparsesi fuor della Chiesa, tra gli huomini, la novella.
Definiz: ¶ Per allargare, dilatare.
Esempio: Dan. Par. 28. Sovra seguiva 'l settimo sì sparto Già di larghezza.
Esempio: E Dan. Par. 31. E a quel mezzo con le penne sparte Vidi più di mille Angeli.
Esempio: E Dan. Purg. c. 1. Ambo le mani in su l'erbetta sparte, soavemente.