Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
CUCCIOLO
Apri Voce completa

pag.876


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CUCCIOLO.
Definiz: Sust. Cane piccolo, che non sia ancora finito di crescere. Lat. catellus. Gr. κυνίδιον.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 63. Non v'è altro, che spine, sterni, e ciottoli, Che a fatica v'andrien le zebe, e i cuccioli.
Esempio: E Ciriff. Calv. 3. 39. Ma Sinefido già come una trottola, S'aggira pel fetore, o qual cucciola ec. ove la lepre è suta a pascere.
Definiz: §. Cucciolo, per metaf. dicesi anche d'Uomo inesperto, e soro. Lat. simplex, incautus, rudis. Gr. ἀνευλάβης.
Esempio: Cecch. Inc. 1. 6. Egli è ancora un cucciolo, Che sa molto, che cosa sia moglie.