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Dizion. 5° Ed. .
CUCCIOLO
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pag.1042
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CUCCIOLO. Definiz: | Add. Aggiunto di cane cucciolo. Che non è finito ancora di crescere. – |
Esempio: | Salvin. Odiss. 184: Ma dando un lancio, su i compagni stese Le mani: e due chiappandone a un tratto, Quai cagnolini cuccioli per terra Battè. |
Definiz: | § I. In locuz. figur. e scherzevolmente. – |
Esempio: | Franc. Son. 134: Ma pure ancora è cucciola Suo' vera morte, e non lo trova al fiuto. |
Definiz: | § II. E figuratam., detto di persona, vale Inesperto, Semplice. – | Esempio: | Monigl. Cical. III, 1, 227: Al nostro bidello, che nel suo orrevol mestiero non è punto corrivo e cucciolo, e imperò chi compra dalla sua bottega è certo di non vi lasciar debito, perchè la mercanzia vi si paga fino ad un soldo. |
Esempio: | Fag. Comm. 4, 240: Quanto è pazza questa vecchia, tanto è cucciolo il mio figliuolo. |
Esempio: | E Fag. Rim. 4, 75: Questa, diss'io, non è persona cucciola. | Esempio: | Saccent. Rim. 1, 167: Per tale impresa tu sei troppo cucciola. |
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