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VEGNENTE, e VENENTE
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VEGNENTE, e VENENTE.
Definiz: Che viene, prossimo a venire. Lat. futurus, proximus.
Esempio: Boc. Nov. 77. 29. Che la notte vegnente, senza più indugio, dovesse far quello.
Esempio: Liv. dec. 3. L'anno vegnente furon fatti Consoli.
Esempio: Amet. 9. Di quel colore, del qual si dipigne l'aurora vegnente Febo col nuovo giorno.
Esempio: E Amet. 52. Lieta porgendo ciò che di Peleo La moglie regge alla sete vegnente.
Esempio: Cr. 4. 35. 2. Anche dicono, che se 'l vino colla feccia lungo tempo dimori, che venente il calore, ella gli s'incorpori, che, ec.
Esempio: E Cr. 10. 33. 1. E 'l lupo venente, volendo pigliar l'oca, o l'agnello, cade nella fossa.
Definiz: §. Diciamo anche Vegnente: per Rigoglioso, e appariscente, e da crescer tosto.
Esempio: Davanz. Coltivaz. L'altro, ec. cogli per magliuolo s'egli è vegnente, e senza rimettiticci.