Lessicografia della Crusca in rete

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VEGNENTE, e VENENTE
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VEGNENTE, e VENENTE.
Definiz: Che viene, Prossimo a venire. Lat. futurus, proximus. Gr. μέλλων, ἐνεστώς.
Esempio: Bocc. nov. 77. 29. Che la notte vegnente, senza più indugio, dovesse far quello, che detto l'avea.
Esempio: Amet. 9. La vide di quel color nel viso lucente, del qual si dipigne l'aurora vegnente Febo col nuovo giorno.
Esempio: E Amet. 52. Lieta porgendo ciò, che di Peleo La moglie regge alla sete vegnente.
Esempio: Liv. dec. 3. L'anno vegnente furon fatti consoli.
Definiz: §. Vegnente, per Rigoglioso, Appariscente, Che è da crescer tosto.
Esempio: Pallad. Ottob. 12. Ricidi il ciriegio vegnente, e tenero.
Esempio: Dav. Colt. 154. L'altro, che segue, cogli per magliuolo, se egli è vegnente, e senza rimettiticci d'altri tralciuzzi su per gli occhi.