Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
IMPORRE
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IMPORRE.
Definiz: Precisamente comandare, e commettere. Lat. mandare, iubere.
Esempio: Bocc. g. 5. p. 3. Sorridendo, a lui impose, che desse principio alle felici novelle.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 28. E quivi il meglio del mondo, spero di far quello, che m'imporrai.
Esempio: E Lab. n. 141. Le cose loro imposte tanto fanno, quanto elle credono per quelle, o ornamenti, o abbracciamenti guadagnare.
Esempio: Dan. Inf. c. 19. Ed io risposi, come a me fu imposto.
Definiz: ¶ Per mettere imposizioni, imposte, cioè porre aggravj. Lat. vectigalia, o vero indictiones imponere.
Esempio: G. V. 10. 16. 1. Ma li detti giudici corrotti, cui imposono a ragione, e cui fuori di ragione.
Definiz: ¶ Per ordíre, e avviare a far che che sia. L. exordiri, aggredi.
Esempio: Dan. Inf. c. 17. Con più color commesse, e soprapposte, Non fermai in drappo Tartari, ne Turchi, Ne fur tai tele, per Aragne, imposte.
Definiz: ¶ Per porre semplicemente. Lat. locare, ponere.
Esempio: Dan. Purg. c. 10. Perch'io mi mossi, e col viso vedea Un'altra storia nella roccia imposta.
Esempio: E Dan. Purg. cant. 21. Non gli avea tratta ancor la conocchia, che Cloto impone a ciascuno, e compila.
Esempio: Bocc. n. 98. 26. Quantunque alcuni altri sieno, che questa necessità impongono a' quel ch'è fatto solamente [cioè attribuiscono] L. tribuere.
Definiz: ¶ Dicesi Imporre il vespro, la compieta , e così l'altre ore canoniche, ch'è il dar principio a cantarle, onde proverbialmente, Imporla troppo alta si dice, di chi comincia a tener vita più splendida, e più magnifica, che le sue facultà non ricercano. Nel qual senso si potrebbe usare in lat. maiores pennas nido extendere.
Definiz: Diciamo anche, Impor carne, o, imporre, semplicemente, per ingrassare.