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1) Dizion. 4° Ed. .
IMPORRE
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IMPORRE.
Definiz: Precisamente comandare, e commettere. Lat. mandare, iubere. Gr. ἐπιτέλλειν .
Esempio: Bocc. g. 5. p. 3. Sorridendo, a lui impose, che principio desse alle felici novelle.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 28. E quivi il meglio del mondo spero di far quello, che m'imporrai.
Esempio: Dant. Inf. 19. Ed io risposi, come a me fu imposto.
Esempio: Vinc. Mart. lett. 59. Io non voglio imporvi penitenzia alcuna del lungo silenzio delle vostre lettere.
Definiz: §. I. Imporre; vale anco Mettere imposizioni, o imposte, Porre aggravj. Lat. indictiones imponere. Gr. φόρον ἐπιβάλλειν .
Esempio: G. V. 10. 16. 1. Ma li detti giudici corrotti cui imposono a ragione, e cui fuori di ragione.
Definiz: §. II. Imporre, per Ordire, e Avviare a far checchessia. Lat. exordiri, aggredi. Gr. κατάχρεσθαι .
Esempio: Dant. Inf. 17. Con più color commesse, e soprapposte Non fer ma' in drappo Tartari, nè Turchi, Nè fur tai tele per Aragne imposte.
Definiz: §. III. Imporre, per Porre semplicemente. Lat. locare, ponere. Gr. τάττειν, τιθέναι .
Esempio: Dant. Purg. 10. Perch'io mi mossi col viso, e vedea ec. Un'altra storia nella roccia imposta.
Definiz: §. IV. Imporre, per Attribuire. Lat. tribuere. Gr. ἀποδιδόναι .
Esempio: Bocc. nov. 98. 26. Quantunque alcuni altri sieno, che questa necessità impongono a quel, ch'è fatto solamente.
Definiz: §. V. Per Assegnare, Prescrivere. Lat. constituere.
Esempio: Dant. Purg. 21. Non gli avea tratta ancora la conocchia, Che Cloto impone a ciascuno, e compila.
Esempio: But. ivi: Cloto, cioè quella fata, che si chiama Cloto, che ha ad assegnare, e puonere a ciascheduno alla vita sua la parte del pennecchio della vita, che è posto alla sua rocca, e però dice: impone a ciascun, cioè a ciascheduno animale.
Definiz: §. VI. Imporre, per Apportare, Cagionare. Lat. afferre. Gr. προσφέρειν .
Esempio: Bocc. nov. 98. 36. Nondimeno dovete sapere, che io non cercai nè con ingegno, nè con fraude d'imporre alcuna macula all'onestà, ed alla chiarezza del vostro sangue.
Definiz: §. VII. Imporre, è il Dar principio a cantare in coro. Lat. praecinere. Gr. προᾴδειν .
Esempio: Serd. stor. 1. 17. Alcuni pochi imponevano il canto, e gli altri rispondevano, e poi tutti insieme con pienissimo suono gridavano, alzando per misurati spazj le voci, di maniera che ferivano l'aria.
Definiz: §. VIII. Imporla troppo alta; maniera proverbiale, che si dice del Cominciare a tener vita splendida, e più magnifica, che le proprie facultà non ricercano. Lat. pinguescere. Gr. παχύνεσθαι .
Definiz: §. IX. Impor carne, o Imporre semplicemente; il diciamo per Ingrassare. Lat. pinguescere. Gr. παχύνεσθαι .
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 5. 7. Son io invecchiato G. anzi fatto più bello, Ch'hai imposto carne.