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IMPORRE e anche, ma oggi solo in certi tempi e persone, IMPONERE.
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IMPORRE e anche, ma oggi solo in certi tempi e persone, IMPONERE.
Definiz: Att. Porre sopra, Metter sopra, Soprapporre, ed altresì Porre addosso; ma oggi è proprio soltanto di nobile scrittura.
Dal lat. imponere. –
Esempio: Car. Eneid. 2, 1174: Ciò detto, con la veste e con la pelle D'un villoso leon m'adeguo il tergo, E il caro peso a gli omeri m'impongo.
Esempio: E Car. Eneid. 4, 921: Questi è quel pio Che seco adduce i suoi patrj Penati, E 'l vecchio padre agli omeri s'impose.
Esempio: Tass. Gerus. 3, 76: Altri impone alle stridenti rote D'orni e di cedri l'odorate some.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 379: Xenocle del borgo Colargo v'impose per ultimo (al Partenone) la lanterna che chiude il sacello.
Esempio: Bald. Vers. 42: Si rammenti Che chi con altra legge al carro impone Ingiustissima soma, alfin s'accorge Che o sotto il grave fascio un fragil vetro Sembran le ruote, o, da fatica vinto, Dopo molto sudor gemendo indarno, L'innocente animal cade fra via.
Definiz: § I. Figuratam., e in locuz. figur. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 138: Io da oggi innanzi tutto mi spoglio di tutto quello ch'io abbia a fare di questo fatto, e alli tuoi più forti omeri tutto lo impongo.
Esempio: S. Bern. Cosc. 104: Se l'umiltà non va innanzi a tutte l'opere nostre, e non le accompagnerà,... se non ci sarà da lato, alla quale noi ci accostiamo, e se non ci sarà imposta, per la quale noi siamo repremuti, certo la superbia sforzatamente ci torrà di mano tutte le nostre virtudi.
Esempio: Tass. Rinald. 9, 5: Ed alla Media freno.... impone.
Esempio: Parin. Poes. 181: Erra chi dice Che natura promesse all'uom confine Di vaste acque marine, Se gli diè mente onde lor freno imporre.
Esempio: Giord. Op. 2, 44: Qui non si contende, ma si dubita. E dubbiosi noi a chi dobbiamo andare per consiglio? Non ci bisogna andare ad oracoli, non imporci arbitri stranieri.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 122: S'alcun tra voi.... alla sua patria impose Giogo straniero, e sollevò tiranni, E popoli calcò,... tremi.
Esempio: E Niccol. Poes. 2, 5: Invan cercai Scuse nella vecchiezza ai sommi onori, Quando vi piacque imporli a questo crine Che sotto l'elmo incanutì.
Definiz: § II. Pure per Soprapporre, Porre una cosa su l'altra; ma non userebbesi se non in poesia. –
Esempio: Car. Rim. 16: Giove ancor a sdegno ha l'empia greggia Che i monti impose; e co i suoi nembi in seno Stassi, ec.
Definiz: § III. Riferito in particolare a mano, vale Porla, Stenderla e posarla, sul capo altrui, a fine più comunemente di benedirlo. –
Esempio: S. Greg. Omel. 2, 254: Li sacerdoti suoi per grazia dell'esorcismo impongono la mano a' fedeli, e non permettono gli spiriti maligni più abitare nella loro mente.
Esempio: E S. Greg. Omel.3, 284: Vedendo Gesù costei, la chiamò a sè e disse: donna, liberata se' dalla tua infermità. Ed imposele la mano, ed incontinente si dirizzò.
Definiz: § IV. Quindi la maniera Imporre le mani a uno, per Conferirgli il sacramento dell'Ordine; lo che principalmente si fa ponendo le mani sul capo all'ordinando. –
Esempio: Martin. T. N. 3, 62: Elessero Stefano.... e Filippo.... e li condusser davanti agli Apostoli: i quali, fatta orazione, imposer loro le mani.
Esempio: E Martin. T. N. 5, 136: Non ti dar fretta a imporre le mani ad alcuno, e non prender parte ai peccati degli altri.
Esempio: E Martin. T. N. Not. 3, 62: Fatta orazione imposer loro le mani. Gli ordinarono pel servizio dell'altare, mediante l'orazione e la imposizione delle mani, con la quale imposizione davasi ad essi lo Spirito Santo, e la grazia per degnamente adempire le funzioni del ministero.
Esempio: E Martin. T. N. Not. 5, 136: Aggiunge [l'Apostolo] questa terribile minaccia, che se egli (Timoteo) imporrà le mani a chi non ne è degno, verrà a rendersi complice degli altrui peccati, viene a dire, di tutto il male che quegli farà nel ministero dal quale.... doveva essere escluso.
Definiz: § V. Poeticam., e conforme a proprietà latina, riferito a cavalli, e costruito con un termine denotante cavalle o simili, vale Farli montare addosso a quelle, Congiungerli con esse. –
Esempio: Car. Eneid. 7, 424: Al Sol suo padre La razza ne furò la scaltra Circe Allor ch'a l'incantate sue giumente Eto e Piròo furtivamente impose.
Definiz: § VI. Imporre, pure nel senso del tema, costruiscesi anche mediante la prep. Sopra, e allora equivale al semplice Porre. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 3: Ma il padre omnipotente, temendo questo, ascoseli (i venti) in oscure spelunche, ed impose sopra a loro gravezza d'alti monti.
Esempio: Ricett. fior. 317: Si debbino sempre fare e comporre (certi torchj) di cera buona, netta, mercantile, e non mescolata in modo alcuno.... E per di sotto, a imporre sopra i lucignoli, possino mettere e lavorare di detta simil cera, ancor che sia usata e spremuta.
Esempio: Adim. A. Pind. 57: Le corone s'imponevano ancora sopra la testa de' cavalli vincitori.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 5, 178: Non entrò punto [Vitruvio] nel sopraornato nobile.... ma solamente nel rusticano e di legno, dicendo, sopra le colonne doversi impor le travi in modo che non si possano putrefare.
Esempio: Mont. Iliad. 7, 409: Al nuovo sole le nostr'armi adunque Si restino tranquille, e noi, sul campo Convenendo, imporrem le salme esangui Su le carrette.
Definiz: § VII. E figuratam. –
Esempio: Capp. Longob. 128: Ma come ciò avvenne? forse i Romani distrussero, poi rinnovarono quelle genti? Non le distrussero, ma trovatele rozze e disperse e poco meno che inconsapevoli di se stesse, su quelle imposero una gente nuova, educatrice violenta, e le rifecero con la disciplina delle lettere e delle leggi.
Definiz: § VIII. Riferito a rimedj topici o locali, si usò, conforme a proprietà latina, per Apporre, Applicare. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 296: Contr'alla.... dissenteria e dolor di fianco, togli agli, e cuocigli in vino e olio, e fanne impiastro, e imponi al pettignone.... e a' luoghi che hanno la doglia.
Definiz: § IX. Riferiscesi comunemente a tasse, gravezze, dazj, balzelli, spese pubbliche, e simili, e vale Porre con speciale ordine e modo, Stanziare, Stabilire, e simili. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 34, 2: Il terzo, quando i rettori delle cittadi impongono indebitamente le imposte e' dazj a' cherici e alle chiese, e ammoniti non se ne rimangono.
Esempio: Legg. Tosc. 6, 68: Sieno, in virtù della presente provvisione e grazia, liberi, immuni ed esenti, per e' beni che.... acquisteranno, e per anni dieci solamente,... da tutte e qualunque gravezze ordinarie ed estraordinarie, reali, personali e miste di qualunque sorte,... così poste come da imporsi, tanto per la città di Firenze, o per suo ordine, quanto di quelle che nelli Comuni, Potesterie, Vicariati, e luoghi predetti, corressino, o di nuovo si imponessino.
Esempio: E Legg. Tosc. 6, 69: In tal caso detti signori Reformatori volseno e dichiarorno doversi defalcare delle dette teste per rata de l'estimo si imporrà sopra detti beni, in modo che l'effetto sia ec.
Esempio: Varch. Stor. 3, 266: Paolo III.... impose a tutto il clero, o preti o frati o monaci che si possano dire, decime di contanti, e per risquoterle mandò in Toscana un esattore (che così chiamano i risquotitori), messer Agostino San Marino.
Esempio: Instr. Cancell. 5, 208: Così si rimedierà a' suddetti inconvenienti, e non s'imporranno gravezze senza bisogno.
Esempio: Viv. Disc. Arn. 38: Ora che l'A. V. S., colla legge del 1681, ha provveduto alle regole dell'imporre le spese per la costruzione de' ripari, ed alla sicurezza de' debitori, e che ec.
Esempio: Legg. Band. C. 30, 132: Ordiniamo perciò che.... sia imposta a favore del medesimo [Uffizio] una nuova tassa prediale in somma di scudi duemila cinquecento l'anno sino a nuov'ordine.
Definiz: § X. Riferito a denari, vale Stabilire, Determinare, la quantità della gravezza per ogni cittadino, o la somma da pagarsi come gravezza, e da distribuirsi poi fra i cittadini a ciò obbligati: ma in questo senso non è oggi comune. –
Esempio: Vill. G. 549: Galeasso Visconti signor di Melano,... essendogli dimandata la detta moneta per lo Bavero, rispuose arrogantemente al Signore, dicendo come imporrebbe la moneta quando li paresse luogo e tempo.
Esempio: E Vill. G. appr.: Tutti i nobili,... e quasi tutto il popolo di Melano odiavano la sua tirannesca signoria (di Galeazzo Visconti) per li soperchi incarichi e graveze a loro fatte;... sì non s'ardiva d'imporre i danari al popolo, e se fatto lo avesse non sarebbe ubbidito.
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 105: Si dette per la balía autorità a' Signori e Collegi e Otto di balía, che eglino potessino 'mporre quelli danari che fussino di bisogno per pagare le genti d'arme che eglino avessino soldato, avendo a 'mporre sempre con tre catasti mezzo denaro per lira.
Esempio: E Rinucc. F. Ricord. 232: È scritto [un breve] al Vescovo di Volterra ed al generale di Valembrosa; e contiene commissione d'imporre 5000 ducati al clero ogni anno.
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 15: Essendosi considerato per la buona gente quanto quella gravezza offendeva i ricchi e caricava i poveri,... fu proposto che non più gli uomini, ma la legge, per l'avvenire, i danari imponesse.
Definiz: § XI. Usasi anche assolutam., e vale Mettere imposizioni, imposte, tasse, Porre aggravj, su i cittadini, o su le cose o rendite loro. –
Esempio: Vill. G. 540: L'ordine [del nuovo estimo] si cominciò bene; ma li detti giudici corrotti cui imposono a ragione e cui fuori di ragione, onde gran rammarichio n'ebbe in Firenze.
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 105: Simile autorità d'imporre si dette al Consiglio del Cento nel medesimo modo, per le genti che si soldassino per detto Consiglio.
Esempio: Instr. Cancell. 5, 185: Perchè prontamente si possa vedere quando occorrerà imporre, e in che quantità, faccia [il cancelliere] che tutti e' camarlinghi e altri saldino e rimettano le loro ragioni dentro a i debiti termini.
Esempio: E Instr. Cancell. 5, 219: E nel contado, occorrendo a' camarlinghi de' Vicariati imporre più che a soldi 1, delle Potesterie a soldi 2, e a' rettori de' Popoli a soldi 20 per lira in un anno, è necessario che il cancelliere riconosca il bisogno, ec.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 213: Quando ancora tanto non si potesse ottenere, havvi la maniera d'indennizzare il Sovrano con imporre sulle materie che servono soltanto al lusso, al divertimento ec.
Esempio: Capp. Econ. 352: Dapprima incominciano [gli ambasciatori veneti] descrivendo il sito, la estensione, i confini della nazione presso alla quale risedevano, poi le rendite del suolo, e quelle della industria e de' traffici, l'ordine dell'imporre, e le condizioni dell'erario, ec.
Definiz: § XII. Riferito a leggi, condizioni, e simili, ed altresì a modi di vita civile, ordinamenti, e simili, vale Dare, Decretare, Prescrivere, Dettare, Obbligare altrui a ricevere. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 213: Queste arti faranno a te imponere leggi di pace, perdonare ai subietti e struggere i superbi.
Esempio: Car. Eneid. 1, 428: Figlia, il tuo figlio Enea tosto in Italia Sarà; farà gran guerra, vincerà; Domerà fere genti; imporrà leggi: ec.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 9: E fondar Boemondo al novo regno Suo d'Antiochia alti principj mira, E leggi imporre, ed introdur costume, Ed arti, e culto di verace Nume.
Esempio: E Tass. Gerus. 1, 33: Imponga ai vinti legge egli a suo senno; Porti la guerra, e quando vuole, e a cui.
Esempio: E Tass. Gerus. 1, 76: E ricevè [il re di Tripoli] condizïon di pace, Sì come imporle al pio Goffredo piace.
Esempio: Serdon. Esort. volg. 11: Ma ditemi: se si passasse più avanti, e che imponessero sì fatte leggi eziandio a' non soggetti alla lor signoria?... e se arrivassero anco tant'oltre d'imporle a' consacrati a Dio?
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 7: Venivasi talora eziandio alle radunanze de gli stati generali di tutto il paese. Ma ciò seguiva solo in materie gravissime, e nelle quali più il bisogno che la volontà inducesse il Prencipe a vedere uniti in un corpo i suoi popoli, per dubbio ch'essi non pigliassero animo di voler più tosto impor le leggi in tale occasion che riceverle.
Esempio: Alf. Trag. 1, 250: Non è voce al mondo, Che basti a impor legge a Creonte (qui figuratam.).
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 473: Ma se all'incontro l'unità è solo estrinseca e viene imposta dalla forza, essa non può aver lunga vita, e come barbarica per essenza, è ostacolo, non fomite di civiltà. E tal fu l'unità che il congresso di Vienna volle imporre all'Europa.
Definiz: § XIII. Pure per Decretare, Statuire, Stabilire, e simili, si riferì anche ad altre cose. –
Esempio: Vill. G. 278: Per questa cagione le sette arti maggiori s'allegarono con le cinque arti conseguenti, e feciono imporre tra loro arme e pavesi e certe insegne, e fu quasi un cominciamento di popolo.
Definiz: § XIV. Riferiscesi pure comunemente a pene, multe, penitenze, e simili, e vale Assegnare, Prescrivere, Infliggere, e simili; e talvolta anche a premj, e vale Stabilire, Ordinare. –
Esempio: Brev. Calz. Prat. 19: Li rettori della detta arte, e quelli che per lo tempo saranno, possano e a loro sia licito imporre pene e bandi a tutti i compagni della predetta arte,... di quelle e per quelle cose che aspettano ed apartengono alla detta arte, insino alla quantità di soldi diece di denari fiorentini piccioli.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 79: Così impongo io le pene a' colpevoli!
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 212: E la seconda cosa che de' avere lo sacerdote è ch'elli de' ammonire lo peccatore che dei peccati confessati faccia la debita penitenzia, e quella li de' imponere.
Esempio: Mart. V. Lett. 59: Io non voglio imporvi penitenzia alcuna del lungo silenzio delle vostre lettere (qui figuratam.).
Esempio: Tass. Gerus. 2, 10: Il re ne fa con importuna inchiesta Ricercar ogni chiesa, ogni magione, Ed a chi gli nasconde, o manifesta Il furto, o il reo, gran pene, e premj impone.
Esempio: E Tass. Gerus. 5, 38: So ben io come si deggia e quando Ora diverse impor le pene e i premj, Ora tenor d'egualità serbando.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 30: Dopo la qual festa furon [i prigioni] rimandati: avendo il senato pena di morte imposta a qualunque fallisse di tornare.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 289: Io credo che tutto il male avvenga di qua, perchè i confessori sono costretti ad imporre leggerissime penitenze per gravissime colpe, temendo che i penitenti non le adempiranno, se loro s'impongano più moleste.
Esempio: E Segner. Incred. 407: Gli umani legislatori non hanno mai vietati i pensieri, invisibili al loro guardo, e molto meno hanno imposto, o potuto imporre, supplizio interminabile a chi n'è reo.
Esempio: Red. Lett. 1, 273: Compatisca il mio modo di scrivere, e non ne parli colla Crusca; perchè da quei miei signori mi sarebbe una solenne penitenza imposta.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 253: Nè servendo altresì l'impor severissime pene e grosse taglie contro i tosatori e falsificatori, bisognò deputare ec.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 75: Faceva, in certa maniera, un'emenda, s'imponeva mia penitenza, si chiamava implicitamente in colpa.
Definiz: § XV. Riferito a nome, soprannome, denominazione, vale Porre, Dare, e anche Attribuire. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 1, 90: Non parve a lui dovere essere contento che questo nome da' suoi parenti gli fosse imposto casualmente, come molti ciascun dì se ne pongono; per dimostrar quello essergli per disposizione celeste imposto, a due eccellentissime persone in questo suo libro si fa nominare.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 44: Non convengono gli scrittori nel dire da chi e per qual cagione fusse imposto Il gran nome di Roma, la cui gloria a tutti gli uomini si distese.
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 2, 69: Usarono i Greci imporre i sopranomi derivati da qualche azione.
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 3, 8: Al primo figliuolo che gli nacque di Antigona impose nome Ptolemeo.
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 3, 16: Al soprassedere e cessare dalle ingiustizie impongono il venerando nome di giustizia e d'amicizia (qui figuratam.).
Esempio: Bald. Vers. 241: La tomba altri ammirò che mesta pose Nobil donna al consorte.... appresso l'onda, Cui nome il tuo gran caso, Icaro, impose.
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 3, 130: Impongasi nuovo nome a questa nuova poesia; e così venga poi ricevuta per una spezie perfetta poetica.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 73: Tutte le cose conosciute hanno il lor nome, il quale se fu loro imposto ad arbitrio del primo, quel primo fu uno, o uno per esser un solo, ovvero per esser più, che convenivano in uno.
Definiz: § XVI. Pure per Porre, Dare, riferiscesi talvolta anche a fine, ultima mano, e simili, formando con tali voci una locuzione, che significa Finire, Terminare. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 246: Nel qual luogo il detto Enrico, dicendo che figliuolo d'imperadore non dovea stare in carcere, alla sua vita impose fine.
Esempio: Lanc. Comp. Eneid. 316: La reina Saturnia impone la sua ultima mano alla battaglia.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 3, 112: L'ultima mano fu imposta alla tarda battaglia.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 453: Nel qual tempo.... s'imporrebbe alla guerra di Milano l'ultima mano.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 2, 66: Nè posso ben questa mia stanca voce Tanto ancora affrenar, che fine imponga Al doglioso parlar de i danni miei.
Esempio: Tass. Rinald. 8, 16: Qui fu da lei fine al suo dire imposto.
Esempio: Parut. Disc. polit. 2, 121: Fu bastante ad impor fine a quella guerra.
Esempio: Porz. C. Op. 11: I Turchi, veggendosi da ogni lato abandonati, vinti dalla disperazione più che dalla forza, imposero fine alla costanza loro, quella città di accordo rendendo.
Esempio: Maff. Anfit. 187: Nativo d'Italia fu l'ultimo ancora, cioè il Composto; onde de' cinque Ordini (di architettura), tre n'inventò la Grecia, e l'Italia due, il più robusto, ed il più ornato; l'uno che fece agli altri la strada, l'altro, che impose termine all'arte.
Definiz: § XVII. Imporre, più che altro poeticam., vale anche Stabilire come misura, o limite, Assegnare, Prescrivere. –
Esempio: Dant. Purg. 21: Ma perchè lei, che dì e notte fila, Non gli avea tratta ancora la conocchia Che Cloto impone a ciascuno e compila, L'anima sua, ec.
Esempio: E Dant. Purg. 23: Vienne oramai; chè il tempo, che c'è imposto, Più utilmente compartir si vuole.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 499: Cloto; cioè quella fata che si chiama Cloto, che àe ad assegnare e ponere a ciascheduno a la vita sua la parte del pennecchio de la vita, che è posta a la sua rocca; e però dice: impone a ciascun.
Esempio: Buonarr. Oraz. I, 3, 182: Quasi che la natura ragionevole, senza aver niuna comunicanza coll'appetito, gli avesse imposti i limiti impossibili a trapassarsi, non si vide mai ec.
Definiz: § XVIII. Pure per Assegnare come ufficio, come carica, e simile, Addossare, in senso per lo più figurato. –
Esempio: Parut. Perfez. Vit. polit. 1, 42: A me pare.... che assai di negozio ci abbia imposto la natura col farci a tante imperfezioni soggetti; che, germinando in noi di continuo molti vizj, ne sia bisogno d'attendere con gran diligenza a coltivare il nostro animo.
Esempio: Porz. C. Op. 18: Non iscorgo ancora altra necessità, se non quella ch'egli medesimo e quelli savj suoi consiglieri da se stessi s'impongono.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 71: Che giova a me che apportino un giocondo Aspetto al verde mio l'uve gradite? Se solo a me di sostenerle il pondo S'impone, e poi l'onor dassi alla vite.
Definiz: § XIX. E per Attribuire, Ascrivere, e riferito a difetti, Apporre. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 86: Se il mio Dio il ti concede, statti, chè io non ti caccio; ma se no, e costrigneti di partire, perchè imponi tu questa virtù a me, che sono uomo peccatore e povero d'ogni virtù?
Esempio: Bocc. Decam. 8, 294: Vogliano alcuni [filosofanti], essere di necessità ciò che ci si fa o farà mai; quantunque alcuni altri sieno, che questa necessità impongono a quel che è fatto solamente.
Esempio: Legg. Band. C. 3, 216: Ritrovandosi alcuno di detti mazzi guasti, o mal filati, deliberorno che tali mazzi si faccino vedere a tre o quattro di detti stamaiuoli, acciò vi imponghino li defetti, i quali secondo il indizio loro giudicheranno attenersi a tali stami mal filati, ec.
Definiz: § XX. E per Attribuire a torto, Imputare, riferito a cose degne di biasimo; Darne colpa o carico ingiustamente; oggi comunemente Apporre. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 265: Quello reo uomo, che l'avea corrotta, pregolla che imponesse quel peccato a un cherico.
Esempio: E Cavalc. Esp. Simb. 1, 268: Ma egli multiplicò la sua colpa imponendola a Dio, e dicendo: la compagna, la quale mi desti, m'ha fatto peccare. Quasi dica: Tu ne hai colpa.
Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. 289: Sicchè per questo modo imponete l'iniquità al giusto, e la crudeltà al pietoso.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 64: Volea dar luogo alla ventura, e andare come per isbandito a Marsilia, non perchè egli di tanto male quanto gli era imposto si sentisse colpevole, ma acciocchè la repubblica stesse in pace.
Esempio: Cat. Cost. volg. 153: Se tu non gli avrai in dispregio (i precetti), molti beni n'avrai: ma se tu gli spregerrai, non ne imporre a me calogna, ma a te medesimo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 21, 45: E ben ch'a torto io ne riporti male, A lui non ho questo peccato imposto.
Esempio: Galil. Op. II, 521: M'impone a mancamento che io non nominassi l'illustrissimo signor Cornaro, il quale ec.
Esempio: E Galil. Op. IV, 641: Voi dunque, signor Colombo, e non il signor Galileo, come gl'imponete in questo luogo, vanamente ed a sproposito discorrete per difetto di buona logica.
Definiz: § XXI. Imporre, usasi comunemente per Prescriver di fare, Comandare, Ingiungere, Ordinare. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 27: Impose loro silenzio, e non gli lasciò parlare, pognamo che bene dicessero la verità.
Esempio: E Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 154: Il prelato con umiltà dee imponere a' sudditi l'ubbidienza.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 29: La reina l'aveva ben sei volte imposto silenzio.
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 142: E quivi il meglio del mondo spero di fare quello che m'imporrai.
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 127: E tosto a un suo baron, che fe' venire, Impose quanto avesse ad esequire.
Esempio: Car. Eneid. 1, 1125: Cupido co' suoi doni allegramente, Per far quanto gli avea la madre imposto, Con la guida si pon d'Acate 'n via.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 370: Con dispiacere intendo.... come siate ritornata nel male. Me ne incresce assai: nè si mancherà pregare il Signore per voi, che li piaccia rendervi la sanità, se così è di suo santo onore e vostra salute; e ne imporrò orazione particulare a tutte le monache.
Esempio: Bart. D. Ital. 3, 166: Impose a' suoi grandi offerte di sacrificj a Dio e d'orazioni continuate dì e notte.
Esempio: Parin. Poes. 11: Oh! se te in sì gentile atto mirasse Il duro capitan, qualor tra l'armi, Sgangherando le labbra, innalza un grido Lacerator di ben costrutti orecchi, Onde alle squadre varj moti impone.
Esempio: Alf. Trag. 1, 253: Di vita Tolta Antigone prima, il tutto poscia, Teseo placar, silenzio imporre al volgo.
Definiz: § XXII. E nel medesimo senso, costruito con un compimento verbale, per mezzo della cong. Che, o della particella Di. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 6: Sorridendo, a lui impose che principio desse alle felici novelle.
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 2, 98 t.: Per volere piacere al detto messer Antonio e Pellegrino, e per dono e grazia, abbiamo deliberato e vogliamo e impognanvi che voi prestamente rendiate e restituiate la detta barca co' suoi corredi al detto Pellegrino.
Esempio: Cas. Pros. 3, 297: In riconoscimento di tanta cortesia da voi usata verso di lui, mi ha imposto che io vi faccia un dono per sua parte.
Esempio: Grazz. Comm. 420: Imponendomi che io dicessi forte, e il vero d'ogni cosa, fui forzato a dir come la cosa stava.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 34: Impon che 'l dì seguente in un gran campo Tutto si mostri a lui schierato il campo.
Esempio: Red. Lett. 3, 3: Io non mi son mai scordato di voi, nè di quello che in voce m'imponeste che io facessi.
Esempio: Marchett. Anacr. 11: Ei dunque à imposto a me, Come a ministra sua, ch'io voli in fretta, E recapiti da sua parte Queste carte.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 195: Impose a Mercurio che fondasse le prime città, e distinguesse il genere umano in popoli, nazioni e lingue.
Definiz: § XXIII. Pur nel medesimo senso, usato assolutam. –
Esempio: Dant. Inf. 19: Allor Virgilio disse: Dilli tosto, Non son colui, non son colui che credi: Ed io risposi come a me fu imposto.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 46: Son pronta, imponi pure, ad ogni impresa: L'alte non temo, e l'umili non sdegno.
Esempio: Lambr. Elog. 63: L'autorità veniva dalla saviezza del proporre, non dalla volontà d'imporre; e l'opinione sua egli usava manifestare da ultimo, acciocchè liberamente ciascun ministro dicesse avanti la sua.
Esempio: E Lambr. Elog. 211: Il marito non impose, ma ragionò con lei, ed ella con quel suo usato fare, candido insieme e prudente, disse: ci penserò.
Esempio: Manz. Poes. 31: All'arduo muro Che Val di Susa chiude,... Come imponeste, noi ristemmo.
Definiz: § XXIV. E figuratam., sia reggente un compimento, sia usato assolutam. –
Esempio: Dant. Purg. 25: Indi al cantar tornavano; indi donne Gridavano e mariti che fur casti, Come virtute e matrimonio imponne.
Esempio: E Dant. Vit. nuov. 72: Appresso questa soprascritta visione, avendo già dette le parole che Amore m'avea imposto di dire, m'incominciarono molti e diversi pensamenti a combattere.
Esempio: E Dant. Conv. 231: Impongo alla Canzone come, per le ragioni assegnate, sè iscusi là dov'è mestiere, cioè là dove alcuno dubitasse di questa contrarietà.
Esempio: Panzier. Cant. sp. 4: Francesco loro impone (agli uccelli) Che laudino lo Signore Con canti d'amore Per l'aria volando.
Esempio: But. Comm. Dant. M. 254 t.: La legge matrimoniale impone ai mariti che debbiano essere casti.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 218: Mi replicarono.... che ancora i Brevi lo imponevano loro, dicendo; habito prius maturo examine, ec.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 34: Per legge è reo di morte, e deve, Come l'editto impone, esser punito.
Esempio: E Tass. Gerus. 14, 36: Che lor dia loco all'acqua impose, Ed ella tosto si ritira e cede.
Esempio: Parin. Poes. 39: Amore.... A spegner mosse i perigliosi sdegni; E a quei, che militando incanutiro Suoi servi, impose d'imitar con arte I duo bei fior, che in giovenile gota Educa e nutre di sua man Natura.
Esempio: Leopard. Poes. 66: Nascere al pianto.... Non la pietà, non la diritta impose Legge del cielo.
Definiz: § XXV. Pur figuratam., riferito a sentimenti, operazione o disposizione sia dell'animo sia della mente, vale Obbligare ad avere, a provare, ad esercitare; Destare, Infondere, Suscitare, e simili. –
Esempio: Giord. Op. 1, 15: La modestia e l'attenzione.... tanto sarà meglio serbata dove ciascuno da tutti puote essere veduto; e dove, quand'anche non fosse l'occhio de' magistrati, il pubblico aspetto impone la verecondia.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 333: Dico per ultimo che dal conversare più e meglio imparano [le donne] che dai libri, i quali impongono alle menti loro un'attenzione troppo assidua.
Definiz: § XXVI. Pure per Comandare, trovasi riferito a persona. –
Esempio: Fr. Guitt. Rim. 1, 213: Di vostra visïone interpretare, E di quanto vo' pare (a voi pare) Imponer me, salvo sempre l'onore Del vostro e mio signore, Di quanto vaglio, sono di cor presto.
Definiz: § XXVII. Imporre, vale anche talvolta Apportare, Cagionare, Produrre, Suscitare, e simili. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 142: Che se la costellazione imponesse necessità, tutti quelli che nascono ad uno pianeto sarebbono parimente o buoni, o rei, o fortunati, o sciagurati.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 303: Nondimeno dovete sapere, che io non cercai, nè con ingegno, nè con fraude, d'imporre alcuna macula all'onestà ed alla chiarezza del vostro sangue.
Esempio: Tor. Miser. 47: Appresso considerremo le faticose angosce, le quali in noi miseri impongono le varie impressioni dell'arie, ec.
Definiz: § XXVIII. Imporre, riferito a tela, o al suo ordito, si usò per Metter su, Ordire. –
Esempio: Dant. Inf. 17: Con più color sommesse e soprapposte Non fer ma' in drappo Tartari nè Turchi, Nè fur tai tele per Aragne imposte.
Esempio: Legg. Tosc. 6, 156: Dichiarando nientedimanco che chi volessi imporre in alcuna delle sopraddette pannine, così di Garbo come di San Martino, maggior numero di paiuole, lo possa e li sia lecito.
Esempio: E Legg. Tosc. 6, 157: Potendosi nientedimanco in questo mezzo, oltre al disposto di sopra, imporre e tesser le tele ne' pettini che siano di paiuole centocinque.
Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 103: In questo mezzo io ordirò, o vogliam dire imporrò tutta la tela, ed anche la tesserò in gran parte (qui in locuz. figur.).
Definiz: § XXIX. E riferito a lavori d'arte, e più particolarmente di pittura, si usò per Dare ad essi la prima mano, Avviare a farli, Abbozzarli. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 165: E così si vede che, seccata questa mestica, lo artefice, o calcando il cartone, o con gesso bianco da sarti, disegnando, l'abbozza: il che alcuni chiamano imporre.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 6, 38: Imposto che aveva o panni o altro che voleva fare di azzurro e bianco, faceva di mano in mano al priore, che con miseria tornava al sacchetto, mettere l'oltramarino nell'alberello, dove era acqua stemperata.
Esempio: Cellin. Pros. 218: Volendo fare uno ignudo di scultura, o qual si voglia altra figura vestita, o in altro modo,... e' piglia un valent'uomo terra o cera, e comincia a imporre una sua graziata figura; dico graziata perchè ec.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 1, 2: Abbozzare, altrimenti Imporre. Dicesi a quella prima fatica che fanno i pittori sopra le tele o tavole, cominciando a colorire così alla grossa le figure, per poi tornarvi sopra con altri colori.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 74, 1: Imporre.... Avviare a far che che sia.... Ed i pittori perciò se ne vagliono in significato d'Abbozzare.
Definiz: § XXX. Si riferì pure a canto, o a cosa da cantarsi, per Dar principio ad esso, Incominciarlo, Intonarlo. –
Esempio: Comp. Mantell. 15: Abiate ancora un po' di pazienzia, Dice el proveditore, mentre ch'i' nomo Chi ha 'mporre l'uficio, e poi date licenzia. Guido Vecchietti con Betto di Como, Questi son quegli che imporranno l'uficio.... Doffo gottoso.... La prima lezione chiese di grazia,... Anton del Moglie, ch'ogni salmo strazia, L'altra dirà.
Esempio: Car. Long. 65: Era il primo ad imporre certe crocchie marinaresche, ed imposto che egli avea, tutti gli altri al calar della sua voce, come un coro.... rispondevano.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 17: Alcuni pochi imponevano il canto, e gli altri rispondevano; e poi tutti insieme con pienissimo suono gridavano, alzando per misurati spazj le voci, di maniera che ferivano l'aria.
Esempio: Crusc. Vocab. I: Imporre.... Dicesi Imporre il vespro, la compieta, e così l'altre ore canoniche, ch'è il dar principio a cantarle.
Definiz: § XXXI. Term. de' Ceraiuoli. Riferiscesi a candele, ceri, torcetti, e simili, e vale Cominciare, facendo la prima camicia al lucignolo. –
Esempio: Ricett. fior. 318: Che nelle torce che si dicono quadroni si debbino fare e comporre in prima i lucignoli di bambagia nuova, stretta e mercantile, e non usata nè mescolata in modo alcuno,... e la cera sia di sotto come di sopra nuova, netta, buona e mercantile.... E per imporli, sia della medesima cera, come se gli richiede e conviene in tutto e per tutto.
Definiz: § XXXII. Term. di Agricoltura. Detto di piante, e riferito a germogli, rami, foglie, frutti, vale Cominciare a mettere, Mandar fuori, Gettare, Spuntare. –
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 60: Gli arbori ancora in fruttificando han differenza fra loro in rendendo il lor frutto in diversi tempi, e da diverse bande, perchè altri l'impongono su le novelle messe, e certi in su quelle d'un anno.
Esempio: E Soder. Tratt. Arb.93: È opinione che voltando il fico la sua posta imponga le foglie più fonde, ed abbia cagione perciò di tenere i frutti più coperti e meglio difendergli.
Esempio: E Soder. Tratt. Arb. 129: È buon farla (l'impiastrazione) semprechè gli arbori durano a imporre le messe nuove.
Definiz: § XXXIII. E usato assolutam., vale Gettare, Mandar fuori, bulbi, rami, germogli, e altresì frutti; Mettere, Germogliare, ed altresì Allegare. –
Esempio: Soder. Cult. Ort. 15: Presso il gambo impongono il porro, il genzio, le cipolle ec.
Esempio: E Soder. Tratt. Arb. 70: Il piovere è lor giovevole (a certi alberi) quando cavan fuori i frutti, e fermi, sodi e fortificati sieno; onde è che perdono il frutto, quando, avendo imposto, non segue pioggia, come avviene a' fichi.
Definiz: § XXXIV. Pure assolutam., detto in particolare del grano, o di altro cereale consimile, vale Formare e allegare i chicchi, Abbonirli, Granirli; ed usasi più spesso con l'avverbio imporre Bene o imporre Male.
Definiz: § XXXV. Quindi Imporre in due, in tre, e simili, detto di grano, ed altresì di orzo e di vena, vale Produrre e allegare i semi a due, tre, ec., ordini verticali, ed altresì a due, tre, e simili, palchi; detto anche delle spighe stesse. –
Esempio: Targ. Rag. Agric. 138: Il primo [grano] era mazzocchio rosso, ricolto in un podere dei signori Ronconi a Muscoli dietro a Fiesole, le di cui spighe avevano imposto in tre ed in quattro con reste nere e peluia nera.
Esempio: E Targ. Rag. Agric. 139: Il terzo era grano duro, o sia bianchello da far paste, del medesimo podere, che impone in due ed in tre, con reste rosse e lunghe, con glume rosse e lustre.
Esempio: E Targ. Alimurg. 288: Nel nostro clima regolarmente, ed in annate buone, ciascheduna spiga secondaria del grano impone in due, cioè abbonisce due granelli, come nel gentile, o impone in tre, come nel mazzocchio; e siccome questi granelli tornano disposti a palchi ed in file, i bottanici chiamano triticum tetrastichum quello che ne abbonisce due, ed exastichum quello che ne abbonisce tre; e l'orzuola, che abbonisce un solo granello per parte, è chiamata hordeum distichon.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 277: Le spighe di queste due specie d'orzo sono esastiche, cioè impongono in sei, tre contro tre, hanno però una piccola differenza, ed è che quelle del primo compariscono angolate, e quelle dell'altro rotonde. La spiga dell'orzuola ha due soli ordini di semi, e quindi ec.
Definiz: § XXXVI. Si usò, riferito ad alberi, per Porre, Piantare dentro terra. –
Esempio: Dav. Colt. 511: E qui pianta il frutto:.... il lavorio facciasi all'asciutto: se è molle, imponi solo tanto che il frutto si vegga, o tu il sotterra e cuopri con paglia.
Definiz: § XXXVII. Term. degl'Idraulici. Detto di acque, vale Lasciar cadere al fondo, riferito alle materie solide in esse mescolate; voce oggi poco usata, dicendosi comunemente Depositare o Deporre. –
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 110: Tutta quest'acqua.... viene a violentare, urtare e strisciare, non solamente il suolo o letto C G, ma ancora l'argine opposto F G N. Finalmente rasente lo scaglione dinanzi e di dietro, per tutto lo spazio E B C e M B C, perchè l'acqua non vi corre, ed è quasi stagnante, dovrà imporre col tempo molta belletta.
Definiz: § XXXVIII. E usato assolutam., per Far deposito delle materie solide; che pur dicesi Depositare. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 62: Sarannoci indizj manifesti che il terreno doverrà essere commodo, queste cose: ciò è.... se ei sarà luogo sassoso;... se sotto di sè non vi nasceranno fontane, nè vi passeranno rivi di acque; perciò che la natura de' fiumi è, o di portar via continovamente, o di imporvi per quanto dura il moto loro.
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 33: Cessando la cagione di rinnovare la torbidezza, e concedendo tempo alla torbida di cadere e condursi al suolo, può [l'acqua di un fiume] cominciare ad imporre, essendo più veloce la caduta delle parti minime terrestri, che quella dell'acque.
Esempio: E Michelin. Direz. Fium. appr.: È certissimo che l'acque torbide non mai impongono, nè inalzano il suolo, o letto del fiume, se non in quei tempi e luoghi, ne' quali il corso dell'acque notabilmente si ritarda, o si rende affatto immobile.
Esempio: E Michelin. Direz. Fium. 95: Egli è però soprattutto da avvertire che lungo il pignone B C O dalla faccia davanti e di dietro l'acqua torbida imporrà assai, per esser quivi quasi stagnante, e però il letto si anderà riempiendo e rialzando.
Definiz: § XXXIX. Imporre, trovasi per Esporre, Significare. –
Esempio: Buson. Gubb. Avvent. Cicil. 285: A loro (ai cittadini di Patrasso) impongono [due messaggi], come il maliscalco del Re molto volentieri s'intrametterebbe intra loro e 'l Re, laddove di loro piacere fosse, e con patti che pacie intra loro e 'l Re fosse.
Definiz: § XL. Neutr. pass. imporsi Porsi sopra o al di sopra, Soprapporsi, in senso però figurato. –
Esempio: Capp. Longob. 79: In quello stato dei Franchi l'unità era mantenuta dalla potenza del Re, e l'esercito dei vincitori non fece altro che imporsi come una sorta d'aristocrazia sulla nazione dei vinti.
Definiz: § XLI. Term. degl'Idraulici. Depositarsi; ma non è comune. –
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 88: Per lo contrario la parte opposta C H B non solo non potrà esser corrosa, ma bisogna che molta torbidezza vi s'imponga per cagione della poca corrente che ha l'acqua di là dal riparo del pignone.
Esempio: E Michelin. Direz. Fium. 106: Nello spazio C E O si dovrà imporre molta belletta, perchè quivi l'acqua vi rimane quasi stagnante, riparata dal pignone.
Definiz: § XLII. Trovasi per Accordarsi, Concertarsi. –
Esempio: Manett. A. Op. stor. 130: Feciono pensiero questi maestri di cazzuola, essendosi imposti del come, e ingordamente di non si mancare della fede; e quand'e' ne furono richiesti, non s'andò troppo in là; che Filippo s'avvide del fatto, e disse loro: Voi vi siate imposti insieme a vostra utilità, ed a danno della opera ec.
Definiz: § XLIII. Neutr. Eccitare, Suscitare, Incutere, ammirazione, rispetto, suggezione, cieca fede, e simili; detto figuratam. anche di cosa. –
Esempio: Menz. Sat. 71: Questa sentenza latinando espone; Ma in verità nel cuor non la consente, E con lingua mendace al volgo impone.
Esempio: Lam. Dial. 16: O si vadano a ficcare dunque in un buco questi fratelli del mio amato Travaglino, e non vengano così a imporre con tante bugie a noi altri semplici galantuomini.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 335: Sembrami che alcuni moderni filosofanti si studiino d'imporre alla moltitudine, dimostrando d'aver in pugno tutta la natura ec.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 120: Non è questa che una vana ideale apparenza che impone alle persone volgari che non riflettono.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 124: Talun con l'apparenza Impone alle persone; E creder fassi uom d'alta conseguenza: Ma se mai parla, si conosce allotta Che quel che bronzo pare è terra cotta.
Definiz: § XLIV. Imporre carne, o vita, che anche si disse semplicemente Imporre, vale lo stesso che Metter carne, Far vita, cioè Divenire grasso, o grosso, Crescere di corporatura. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 329: La tela della vita spesse volte è tagliata per morte in sul telaio, cioè, mentre che l'uomo impone, e cresce corporalmente.
Esempio: Cecch. Esalt. 5, 7: Son'io invecchiato? G. Anzi fatto più bello, Ch'hai imposto carne.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 163, 2: Dipoi ne viene l'adolescenza, detta così dal crescere ed impor vita notabilmente.
Definiz: § XLV. Imporla troppo alta, si disse, con maniera proverbiale, tolta dall'imporre o intonare i sacri ufficj e le ore canoniche, per Cominciare a tener vita più splendida e più magnifica che le proprie facoltà non ricercano. –
Crusc. Vocab. I.
Definiz: § XLVI. E Imporla alta, trovasi anche semplicemente per Promettere, per affettata magnificenza, una somma molto superiore a quella che le proprie facoltà consenton di dare. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 235: Tu dovevi aver detto di volerla Maritare, trovandola. G. Sì, e darle Tremila scudi di dote. M. Odi, tu La imponesti alta.