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Dizion. 5° Ed. .
ATTACCARE.
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pag.811
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ATTACCARE. Definiz: | Att. Unire, Congiungere una cosa ad un'altra o con un'altra, Appiccare. |
Probabilmente dallo spagn. atacar, franc. attacher, il cui radicale è il celt. tach, arpione, gancio. – Esempio: | Bocc. Decam. 7, 62: Bene avendogli [i gheroni della veste] alla correggia attaccati d'ogni parte, non dopo molto gli empiè. | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 28: Col piantastecchi in man pianta le scene; Poi con quelle sue man nere, impeciate, Le attacca e le fa stare unite bene. |
Definiz: | § I. E figuratam. – | Esempio: | Rucell. Or. Dial. R. 15: Perchè un ingegno produca e fabbrichi da se medesimo, vuolci la memoria, che presti delle più belle immagini ch'ella in sè contenga, la fantasia e lo intelletto lucido e distinto, il quale le sappia con bell'ordine collegare e attaccare l'una con l'altra. |
Definiz: | § II. E pur figuratam. Unire con legame d'affetto, di gratitudine, d'obbligo e simili. – | Esempio: | Salvin. Disc. 2, 224: Oltre alla patria particolare, alla quale la sorte del nascere ci ha attaccati,.... vi è un'altra patria. |
Esempio: | E Salvin. Disc. 2, 410: È tenuto a servire.... il suo naturale e legittimo principe, o quelli a' quali la sua fortuna o elezione l'attacchi. |
Definiz: | § III. E per semplicemente Appendere, Sospendere. – |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 15, 50: Qual ne le alpine ville o ne' castelli Suol cacciator, che gran perigli ha scorsi, Su le porte attaccar l'irsute pelli, L'orride zampe e i grossi capi d'orsi. | Esempio: | E Ar. Sat. 1, 167: Quando io vo a cavallo, Le bisacce gli attacco sulla schiena. | Esempio: | Firenz. Pros. 2, 16: Presa la fune, con che egli era ammagliato da un canto, l'attaccai a un travicello. | Esempio: | Soder. Coltiv. 127: Taglisi il sermento pien d'uva da serbare, e si attacchi steso in luogo asciutto senza scuoterlo. | Esempio: | Tass. Lett. 3, 82: Limando ancora le stanze,.... che si possano porre nel principio de l'ultimo canto, o di quello che segue a quell'altro, ove dice d'attaccar la cetra ad una pietra. |
Definiz: | § IV. Attaccare, parlandosi di bandi, leggi, avvisi e simili, vale Affiggere in luogo pubblico. – |
Esempio: | Instr. Cancell. 68: Dovranno tutti e' cancellieri.... fare alcune listre di tutte le imposizioni e dazj imposti in tutto l'anno, e quelle fare attaccare alle porte delle chiese di ciascun popolo. | Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 5, 27: Ogni angolo Ricercherò, bandirolla su' canti, N'attaccherò l'inchieste e i manifesti. |
Esempio: | Monet. Poes. 65: Il vescovo.... Fece attaccare in piazza manoscritto, D'espresso ordine, suo cotale editto. |
Definiz: | § V. Attaccare, detto di vessicanti, sanguisughe, coppette, e simili, vale applicarli alla persona. – |
Esempio: | Dioscor. volg.: Si dee attaccarvi le coppette piene di fuoco. | Esempio: | Viv. Lett. 42: Fece un gran numero di tagli, sopra i quali tornò ad attaccar la coppetta. |
Definiz: | § VI. Detto di contagio, o altra malattia, vale Comunicarla. |
Definiz: | § VII. Attaccare dicesi anche delle bestie da tiro, e vale Adattarle per mezzo degli opportuni fornimenti a carro, carrozza, o altro legno, perchè lo tirino; ed in questo significato adoperasi talvolta anche assolutam. – |
Esempio: | Magal. Lett. fam. 2, 279: Se ell'era in franzese,.... la pigliavo per di Sant'Evremond, e facevo attaccare a precipizio per venire all'Ambrogiana, a dargli un abbracciamento. | Esempio: | Salvin. Iliad. 82: A i compagni diede ordin che i cavalli Attaccassero, e quei pronti ubbidiro. |
Esempio: | Fag. Rim. 4, 56: In questo il vetturin disse: è attaccato, Ma piove. |
Definiz: | § VIII. Attaccare, term. milit., vale Assaltare, Investire. – |
Esempio: | Dav. Tac. 2, 253: Non avendo animo d'attaccar quell'esercito, benchè malconcio dal temporale, gli diede agio di fortificarsi. |
Esempio: | E Dav. Tac. 2, 255: Agricola, inteso che 'l nimico, superiore di gente e di pratica di quei luoghi, l'attaccherebbe da più bande, per non esser colto in mezzo marciò anch'egli con l'esercito in tre squadroni. | Esempio: | Montecucc. Op. 2, 183: Si operi dunque al Danubio, e quivi la sede della guerra si tragga, e le piazze dell'inimico si attacchino. |
Definiz: | § IX. E figuratam. – |
Esempio: | Magal. Lett. At. 114: Voi fate come gli eretici, che voglion combattere la Chiesa cattolica con attaccare ora l'uno ora l'altro articolo della sua credenza. |
Definiz: | § X. E pur figuratam. detto dei mali che vanno ad offendere qualche parte del corpo. – | Esempio: | Red. Cons. 1, 224: Questo finalmente è un male che va direttamente ad attaccare il cuore. |
Esempio: | Forteguerr. Cap. 198: Non è fignolo questo, nè tarolo, Che attacchi solo una parte od un loco. |
Definiz: | § XI. E altresì figuratam., riferito a persona, vale Appuntare, Biasimare, Vituperare; ed anche Rivolgersi contro alcuno con parole aspre od ostili. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred.: Non volere attaccarlo bruscamente e con violenza, ma usa da prima una piacevole esortazioncella. |
Esempio: | Salvin. Iliad. 48: Non più gli riverrà talento altero D'attaccar regi con ontosi motti. |
Esempio: | E Salvin. Annot. Tanc. 532: Si dice fare uno scapponeo a uno, quand'altri l'attacca e lo rimorchia, e gli fa romore sopra 'l capo, riprendendolo strepitosamente. |
Esempio: | Bertin. A. F. Risp. Gio. Paol. 86: Avete preso la penna in mano non per altro che per mostrare che il signor Bertini non ha parlato con la Crusca, e l'avete attaccato lì giusto dov'e' non favella con altre parole che della Crusca. |
Definiz: | § XII. Attaccare, detto di battaglia, zuffa, fatto d'arme ec., vale Venire alle mani, Cominciare a combattere. – |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 27, 66: Ed attaccossi la battaglia in terzo. | Esempio: | Segn. B. Stor. fior. 229: Benchè egli con pochi si fosse discostato alquanto.... per attaccare una grossa scaramuccia. | Esempio: | Gell. Vit. Alfons. volg. 152: Lutrech, ingagliardito ancora egli di fanterie svizzere,.... aveva dimostrato con certi segni di volere attaccare una giornata. |
Definiz: | § XIII. Trovasi anche per Fare che la battaglia, la zuffa e simili s'attacchi, s'incominci. – | Esempio: | Ar. Orl. fur. 39, 7: Melissa, poi che con sue finte larve La battaglia attaccò, subito sparve. |
Definiz: | § XIV. Attaccar lite con alcuno, vale Venire con esso a contesa di parole. |
Definiz: | § XV. Attaccare detto di pratica, mercato, discorso e simili, vale Avviarlo, Incominciarlo. – |
Esempio: | Bern. Orl. 2, 57: Astolfo.... fa il galante Con certe donne, ed attacca un mercato. | Esempio: | Tasson. Secch. rap. 4, 9: Subito co' Potteschi attaccò pratica D'uscir di quel castel con la sua gente. |
Definiz: | § XVI. Attaccare, detto del fuoco, vale Accenderlo in checchessia, Far che si apprenda a checchessia. – |
Esempio: | Firenz. Pros. 1, 61: Vi fur messe le legne e attaccato il fuoco. |
Definiz: | § XVII. Attaccare, riferito a denti, unghie, armi od altro strumento, vale Applicarli con forza a fine d'offendere o di ritenere. – |
Esempio: | Buonarr. Tanc. 3, 9: Che s'io ce 'l trovo [Cecco] e' può darsi per morto, S'io posso addosso attaccargli le dita. |
Definiz: | § XVIII. Attaccare il morso o un morso a una cosa o persona, vale Morderla. – | Esempio: | Magal. Lett. scient. 62: È stato da taluno considerato essere i denti della vipera sottilissimi e fragilissimi come vetro; onde n'inferisce potere accadere spessissime volte ch'ei si rompano nell'attaccare il morso, particolarmente dov'e' s'abbattano in cosa dura. |
Esempio: | Red. Osserv. Vip. 24: Un cane, al quale feci attaccar il morso nella punta del naso, tanto se la forbì colla lingua, che campò da morte. |
Definiz: | § XIX. Attaccare un urlo, un grido, o simili, vale Mandarlo fuori con forza. |
Definiz: | § XX. Attaccar sonno, dicesi comunemente del Cominciare a dormire. |
Definiz: | § XXI. Attaccarla a uno, vale Fargli beffa o danno, che si dice anche Accoccarla. – |
Esempio: | Ar. Comm. 2, 298: Potta! che quasi son per attaccargliela. | Esempio: | Firenz. Comm. 1, 354: Vedi ve', che se io non faceva intendere a madonna Violante questa giarda, che Giovanni ce l'attaccava. | Esempio: | E Firenz. Comm. 1, 457: Ahi buon padrone! voi me la vorreste pur attaccare. |
Definiz: | § XXII. Attaccarla a Dio, a' Santi, e anche semplicemente Attaccarla, è modo basso che vale Prendersela con Dio o co' Santi, Bestemmiare; che anche dicesi Attaccar moccoli. – | Esempio: | Ar. Comm. 2, 334: Fa' il bravo. P. E come fassi il bravo? C. Attaccala spesso a Dio e' Santi. | Esempio: | Bern. Orl. 3, 31: Astolfo gli dicea: porco villano, Al corpo, al sangue, ed attaccala a Dio. | Esempio: | Buonarr. Aion. 1, 86: La donna il sente lassù tra que' rami Sagrarla ed attaccarla in quella guisa. | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 1, 61: Credendo che gl'infortunj suoi gli piovano addosso per nostra cagione, l'attacca a noi [Muse], e ci bestemmia senza un rispetto al mondo. |
Definiz: | § XXIII. Attaccarla con alcuno, vale Prender lite con esso, ed anche Venire in guerra. – | Esempio: | Dav. Tac. 2, 36: Cercossi occasione per attaccarla con gli Edui. | Esempio: | Buonarr. Aion. 1, 29: Ed era un uom da sciarre e da fazione, E sempre seco avea dieci smargiassi, Attaccandola ognor co' sui rivali. |
Definiz: | § XXIV. Neutr. pass. attaccarsi Appigliarsi fortemente a checchessia. |
Definiz: | § XXV. E per Impiccarsi, Impendersi. – |
Esempio: | Pulc. L. Morg. 27, 279: Iddio ha per te riserbato Questo arbor secco che c'è qui davante, Dove ancor Giuda si fu attaccato. |
Definiz: | § XXVI. Figuratam. per Attenersi, Darsi a una cosa, Seguirla, Abbracciarla. – | Esempio: | Bern. Rim. burl. 2, 1: Alli suggetti belli E degni doverebbono attaccarsi Quei che gl'ingegni hanno svegliati e snelli. | Esempio: | Car. Apol. 83: Non sapete voi nondimeno, che dove sono diverse openioni, i poeti si possono attaccare a una d'esse, o migliore o peggiore ch'ella sia? | Esempio: | Salvin. Disc. 3, 143: Benchè a prima vista la maniera d'attaccarsi alle parole possa sembrare in un certo modo capziosa e calunniosa. | Esempio: | Saccent. Rim. 1, 255: O s'attiene al conciso, e non s'intende; O s'attacca al diffuso, ed è noioso. |
Definiz: | § XXVII. Per Prendere affetto a checchessia. – |
Esempio: | Segner. Mann. febbr. 20, 2: Come ti porti in una città, nella quale non hai casa ferma, ma stai per pochi dì forestiero, non t'interessi nelle cose di essa, non ti attacchi, non ti affezioni. |
Esempio: | E Segner. Mann. nov. 22, 3: Vedi tu come facea la regina Ester per non attaccarsi a quel diadema reale che le circondava la fronte? lo abbominava. |
Definiz: | § XXVIII. Vale anche Porre molta speranza o fiducia in una cosa, Farvi sopra grande assegnamento. – |
Esempio: | Panciat. Scritt. var. 217: Aveva concepite buone speranze della sua salute, essendomi io assai attaccato all'apparente suo meglioramento. |
Definiz: | § XXIX. Per Istringersi in amicizia o in lega. – |
Esempio: | Varch. Stor. 1, 431: La salute di quella Repubblica essere spiccarsi dal Cristianissimo.... e attaccarsi con Cesare, il quale se non l'amava, aveva caro non averla nimica. |
Definiz: | § XXX. Attaccarsi, detto delle malattie, vale Essere contagioso, Comunicarsi per contatto. – | Esempio: | Targ. Relaz. Febbr. 151: La febbre petecchiale dal padre che ne morì s'attaccò ad un figlio. |
Definiz: | § XXXI. E figuratam. – |
Esempio: | Magal. Lett. fam. 1, 149: Al quale non si è ancora attaccato punto della mala natura del maestro. | Esempio: | Salvin. Annot. Cas. 2, 51: La solitudine fa rientrare in sè gli uomini, e gli richiama dall'ambizione, la quale come contagio s'attacca loro nelle grandi città. |
Esempio: | Monet. Poes. 83: E beato colui si riputava Che toccar lo potea [il missionario], stimando certo Gli s'attaccasse nel toccar la veste La santità di lui come la peste. |
Definiz: | § XXXII. Attaccarsi a una cosa, dicesi per Mettervi su le mani, Pigliarla, Impossessarsene. – |
Esempio: | Sacch. Nov. 2, 185: Come Nutino è di fuori e segue la gatta, dentro il garzone del mugnaio, come ordinato era, s'attacca al grano di Nutino il meglio che puote. |
Esempio: | Monet. Poes. 57: Alle sostanze altrui voi v'attaccate [o avari] Con le mani viscose e le tenete. | Esempio: | Nell. Iac. Alliev. 1, 2: S'attaccano fino alla biancheria e alla filatura, nè la perdonano a libri, a farina, a olio, e anche a' cosci di prosciutto, quando gli possono avere. |
Definiz: | § XXXIII. Attaccarsi a fare, e anche in fare qualche cosa, vale Porsi a farla con calore, con applicazione. – |
Esempio: | Dant. Inf. 28: Mentre che tutto in lui veder m'attacco Guardommi, e con le man s'aperse il petto. |
Definiz: | § XXXIV. Attaccarsi a battaglia, e anche semplicemente Attaccarsi con uno, vale Azzuffarsi, Venire alle mani. – |
Esempio: | Bern. Orl. 63, 14: Dall'altra parte Aquilante ed Orrilo S'eran insieme attaccati a battaglia. | Esempio: | Busin. Lett. 69: Allora Iacopo lasciò Tommaso, ed attaccossi con Lionardo, e volsegli dare con il pugnale. |
Esempio: | Segn. B. Stor. fior. 261: Comandò.... alle fanterie italiane che scaramucciando cogli Arabi e co' Mori ch'erano usciti fuora, s'attaccassino con loro. |
Esempio: | Mont. Iliad. 13, 431: Tali ardendo nel cor di porsi a morte Co' ferri acuti s'attaccar le schiere. |
Definiz: | § XXXV. Attaccarsi con uno, vale anche Venire in gara con quello. – |
Esempio: | Dat. Lepid. 41: Si dilettava d'improvvisare, ed essendo in Firenze s'attaccò una notte a cantare con un barbiere, che allora fioriva nel dire all'improvviso. |
Definiz: | § XXXVI. E altresì vale Restringersi con uno per favellare intimamente ed a lungo, e spesso è detto specialmente di chi riesce molesto. – | Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 3, 9: Con questi patti, amiche, che colei (Or ch'ella non mi sente) non s'attacchi Con esso noi, nè ci si freghi intorno. |
Definiz: | § XXXVII. Attaccarsi vale anche Restare attaccato, Restare adeso. – |
Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 54, 1: Questo dicono avvivare il lavoro, che è una disposizione necessaria, acciocch'e' pigli l'oro, che per altro non vi si attaccherebbe. |
Definiz: | § XXXVIII. Detto d'arme, vale Penetrare col taglio o con la punta. – |
Esempio: | Bern. Orl. 32, 7: Ma non s'attacca in su quell'arme il brando. |
Definiz: | § XXXIX. Attaccarsi, ed anche Attaccare, detto delle piante, vale Metter radice, Abbarbicarsi. – |
Esempio: | Soder. Cult. Ort. 142: Trapiantata con tutta la sua radice, si attacca nel domestico. |
Esempio: | Fag. Rim. 7, 13: Lodò il piantar dell'ellera con dire, Che sempre è verde e che s'attacca in breve. |
Esempio: | Trinc. Agric. 178: Di qui è che molti ulivi, cavati da questa sorta di vivai, si perdono affatto, ed altri s'attaccano così debolmente, che non risolvono quasi mai nulla. |
Definiz: | § XL. Attaccarsi dicesi anche degl'innesti che prendono. – | Esempio: | Soder. Coltiv. 61: S'attaccherà la vite a questo modo ancora nel moro, che è tanto alla vite amico. | Esempio: | E Soder. Tratt. Arb. 127: Quel frutto che ha l'osso, s'attacca bene in quello che ha osso. |
Definiz: | § XLI. Attaccare, in forma di Neutro assoluto, vale Essere appiccaticcio, tegnente. – |
Esempio: | Soder. Coltiv. 54: Così faranno poi [le viti] una gomma che attacca molto. |
Definiz: | § XLII. Attaccare vale anche Commettersi insieme, Essere a contatto, Far continuazione. – | Esempio: | Magal. Operett. var. 2: Per tramontana tra l'Etiopa e l'Egitto si distende il deserto della Tebaide, tanto celebre per gli antichi anacoreti, e dove appunto attacca il prementovato regno di Ballo. | Esempio: | E Magal. Operett. var. 17: Nel correre ch'ei [il Nilo] fa sotto le mura del Cairo, lontano cinquanta miglia dal mare, trova una torre che attacca alle medesime mura per via d'un arco. |
Definiz: | § XLIII. Di una dottrina, di un'opinione, di un'idea qualunque o di un'opera, la quale sia o non sia bene accolta, si propaghi o no, dicesi comunemente che attacca, o che non attacca. |
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