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Dizion. 4° Ed. .
CRISTIANO
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CRISTIANO.
Definiz: | Sust. Che vive sotto la legge di Cristo. Lat. christianus. Gr.
χριστιανός.
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Esempio: | Bocc. nov. 1. 32. Acciocchè io, se vivuto sono come peccatore, almeno muoia come
cristiano. |
Esempio: | E Bocc. nov. 19. 25. Dovendosi ec. fare una gran ragunanza di
mercatanti, e cristiani, e Saracini. |
Esempio: | E Bocc. nov. 30. 3. Udendo a molti cristiani, che nella città
erano, molto commendar la cristiana fede. |
Esempio: | Dant. Inf. 27. Che ciascun suo nemico era cristiano. |
Esempio: | E Dan. Purg. 22. Per te poeta fui, per te cristiano.
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Definiz: | §. I. Cristiano, per proprietà di linguaggio vale talora Uomo semplicemente. |
Esempio: | G. V. 4. 3. 6. Il primo fu Filippo il bello, il quale fu il più bello cristiano,
che fusse al suo tempo. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 11. 3. Però s'affligge un cristiano, e s'ammazza Intorno ad una
donna imbellettata. |
Esempio: | E Ber. rim. 37. Per compassione, Ch'egli ebbe di quel povero
cristiano. |
Esempio: | Varch. Ercol. 97. Guarda cose, che quel cristian del mio padrone insegna a
quell'uomo? |
Esempio: | Fir. Luc. 4. 6. E poi voi non dite, che se mi toe le catene, e le veste, e' porta
ogni cosa a quella sua cristiana. |
Definiz: | §. II. Da cristiano; sorta di giuramento. |
Definiz: | §. III. Cosa da cristiani, vale Cosa adattata, convenvole, buona; modo basso. |
Esempio: | Fir. Luc. 1. 3. Voglio ec. un desinare da cristiani. |
Esempio: | E Fir. Luc. 2. 2. Io ho provvisto un desinare da cristiani.
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