Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
MIRARE
Apri Voce completa

pag.1042


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» MIRARE
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
MIRARE.
Definiz: Fisamente guardare. Lat. fixis oculis aspicere, obtutum figere, intueri.
Esempio: Dan. Parad. 25. Mi disse: mira mira, ecco 'l Barone.
Esempio: E Dan. Par. Cant. 7. Molto si mira, e poco si discerne.
Esempio: Boccacc. Canz. 4. 3. Senza mirare il danno Del mio futuro affanno.
Esempio: Petr. Son. 205. Mira quel colle, stanco mio cuor vago.
Esempio: Tavol. Rit. Chi è incolpato, pensa d'esser mirato.
Esempio: Bemb. As. 1. Verso la porta del giardino camminando, tutte più volte il mirarono.
Esempio: Tass. Ger. Poichè la tempra, e la ricchezza, e 'l fregio Sottilmente da lui mirati foro.
Definiz: §. Per similit. Si dice dello 'ntelletto, diligentemente considerare. Lat. contemplari, animadvertere, inspicere. Gr. θεωρεῖν.
Esempio: Dan. Inf. 9. Mirate la dottrina, che s'asconde.
Esempio: Petr. Canz. 29. 7. Signor, mirate, come il tempo vola.
Esempio: E Petr. Canz. 18. 15. Mirate, quale Amor di me fa strazio.
Esempio: E Petr. Canz. 5. 5. Che s'al ver mira questa antica madre.
Esempio: Bern. Orl. 1. 25. 1. Ma voi, ch'avete gl'intelletti sani, Mirate la dottrina, che s'asconde Sotto 'l veláme delli versi strani.
Definiz: §. Per Volgere il pensiero all'ottener che che si sia, tolta la metaf. dal fisamente guardare, che fa colui, che tira al berzaglio. Latin. animum intendisse.
Esempio: Liv. Dec. 3. Li dieci compagni si mostravano al popolo, come quelli, che miravano di continuare il lor magistrato.
Esempio: Ar. Fur. E non miraron per mettersi in terra Dare a' cavalli morte [il che diremmo Aver la mira.
Definiz: E Tener la mira.
Esempio: Granc. Salv. Dove domin tien la mira costui?
Definiz: §. Per Aggiustare il colpo al berzaglio. Latin. collineare.