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CONTINENZA
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CONTINENZA.
Definiz: Il contenere. Lat. ambitus. Gr. περιοχή.
Esempio: Dant. Par. 33. E parvemi tre giri Di tre colori, e d'una continenza.
Esempio: Bocc. lett. Sommariamente quì appresso di tutta l'opera vi pongo la continenza.
Definiz: §. I. Per Quella virtù, colla quale l'uomo si sa temperare, e contenere. Lat. continentia. Gr. ἐγχράτεια.
Esempio: Tes. Br. 6. 39. La continenza è abito, per lo quale l'uomo sostiene gravi tentazioni, e molte molestie, ma tuttavia non si consente.
Esempio: Com. Par. 21. Continenza hae a reggere tutti gli atti, che sono in noi, circa il toccare: e continenza ha tre parti; continenza virginale, continenza coniugale, e un'altra continenza, che non hae il proprio nome.
Esempio: Cavalc. Penit. I santi padri fanno gran differenza tra castità, e continenza; continenza è far forza, e vincer la carne per afflizione, e ristrignerla per paura.
Esempio: Franc. Barb. 106. 10. Ella è tacere, e continenza in carne.
Esempio: G. V. 6. 64. 4. Ebbe in se tanta continenza, e sincerità per lo suo comune, che più non ebbe del tanto il buono Romano Fabrizio del tesoro a lui proferto per gli Sanniti.
Esempio: Bocc. nov. 38. 11. Dopo alquanto spazio, la giovane maravigliandosi della sua continenza, temendo non il marito si svegliasse, cominciò a dire.
Definiz: §. II. Per Maniera di portarsi, o contenersi in alcuno affare, Contegno. Lat. modus.
Esempio: Bocc. nov. 99. 46. Io intendo di vedere, che continenza fia quella di mia mogliere in queste nozze.
Esempio: Pecor. g. 5. nov. 2. Veggendosi il nuovo abito, e la bella continenza, che costoro tenevano.
Esempio: Cron. Morell. 228. Fu costui uomo superbo, e quasi tirannico, molto orgoglioso, e quasi tutto fuori di modi, e continenza ecclesiastica.
Definiz: §. III. Per Saldezza, Fermezza. Lat. firmitudo, stabilitas. Gr. τὸ ἐνδεχόμενον.
Esempio: Liv. M. Egli ebbe quella medesima continenza di cera, e sì l'orgoglioso riguardo, e tanto d'ardimento in parlando, che ec.